Olivo Matto

L’olio di oliva fa bene alla salute, ma non cura e nemmeno fa guarire

Luigi Caricato

L’olio di oliva fa bene alla salute, ma non cura e nemmeno fa guarire

Quest’oggi anziché concedermi la consueta pausa musicale per interrompere i ritmi inarrestabili del lavoro, ho pensato bene di sfogliare l’annuario Enotria. Mi sono soffermato in particolare sull’edizione 2006, dove ho curato lo speciale su olio e salute. All’interno una preziosa intervista a Francesco Visioli. Entrambi siamo appassionati cultori degli oli di oliva, ma entrambi non amiamo esagerare con gli effetti speciali. Preferiamo rimanere di gran lunga con i piedi per terra. Infatti, una questione che era emersa allora riguardava l’attribuzione della qualifica di prodotto “nutraceutico” per gli oli ricavati dalle olive. Ma è proprio così?

Ecco cosa aveva risposto al riguardo Francesco Visioli:

Non definirei l’olio d’oliva un “nutraceutico” perché con tale neologismo si identificano quelle preparazioni di origine alimentare che possiedono attività farmacologiche. Credo sia più appropriato definire l’olio extra vergine un “alimento funzionale”, che oltre a fornire lipidi e calorie apporta sostanze potenzialmente utili a mantenere lo stato di salute. Tra l’altro proprio noi abbiamo dimostrato (Journal of Nutrition, 2003) che l’aggiunta di idrossitirosolo ad uno yogurt (esempio di nutraceutico) ne limita l’assorbimento, che è massimo quando l’idrossitirosolo viene ingerito nella sua forma naturale, cioè tramite l’olio extra vergine di oliva.

E’ chiaro a tutti, ora? L’olio extra vergine di oliva fa bene alla salute, ma non cura i nostri malanni. Diciamo che è un’ottimo presidio di medicina preventiva.

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