Olivo Matto

L’Ufo che rassicura gli italiani: c’è da fidarsi dell’olio in commercio

Luigi Caricato

L’Ufo che rassicura gli italiani: c’è da fidarsi dell’olio in commercio

Questo pomeriggio, giovedi 12 novembre, è stato un pomeriggio intenso, intervistato prima da Radio 24 (QUI), e poi di lì a poco subito negli studi televisivi di Sky Tg24 a parlare di – indovinate cosa? – di olio. Ospiti con me, nella trasmissione condotta da Paola Saluzzi, un signore che fa capo a una associazione di consumatori, tale Rosario Trefiletti (qualcuno di voi forse lo ha mai visto in tivvu? – dicono sia un volto noto), e poi c’era proprio lui, anzi Lui con la l maiuscola, il presidente nazionale di Coldiretti Roberto Moncalvo. E, credetemi – lo giuro su quanto ho di più caro al mondo – accanto a loro sembravo un ufo. E mi chiedo, vi chiedo: ero io scollegato dalla realtà, oppure lo erano Trefiletti e Moncalvo? Anche la signora che mi ha accudito in studio, fornendomi di bottiglietta d’acqua e caffè e di tante parole gentili, al momento del saluto, dopo avermi accompagnato all’uscita, mi ha detto, in parte sorpresa in parte affascinata (così almeno m’è sembrato): “lei sembra un extra terrestre venuto dallo spazio”. Effettivamente, la questione me la sono posta anch’io. E mi chiedo ancora adesso, con grande curiosità, se sia il duo Trefiletti e Moncalvo a vivere il mondo reale o se sia invece io a viverlo concretamente, nonostante rimanga comunque costituzionalmente un ufo, una voce fuori dal coro, un outsider puro. Loro, pressapoco, dicevano in coro: “ci sono frodi, ci sono frodi nel mondo dell’olio“, ed esprimevano allarme, sulla scia di quanto è stato diffuso anzitempo dall’inchiesta di Guarineillo a Torino; e io, invece, ad assicurare, pressapoco con queste parole e intenzioni: “è tutto sotto controllo, tutto sotto controllo, non abbiate dubbi, acquistate in serenità; anche perchè il consumatore mai come oggi è in una botte di ferro, al sicuro, pienamente tutelato, con oli di cui si può essere certi e garantiti, mai così tanto e serenamente rispetto a un passato nemmeno tanto lontano”.

La foto è mia, l’olio in evidenza è umbro

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