Non sottovalutiamo mai la forma. La qualità prende corpo anche a partire da una bella presentazione. Quest’oggi, prendendo in visione le tante bottiglie d’olio che campeggiano vanagloriose nella mia cantina, in attesa di essere degustate, ho messo da parte le confezioni più belle e le più inusuali, non solo in vetro. Ne ho selezionate alcune, perché ho voglia di scrivere al riguardo un ampio articolo. Intanto, per vostra delizia, ecco la bella forma dela bottiglia dell’olio Petra, di Francesca Moretti, con il mio “saggio-assaggio” di presentazione.
IL CONTENUTO
L’olio è prodotto in Val di Cornia, a Suvereto, in provincia di Livorno.
E’ l’espressione delle olive Leccino (40 per cento), Moraiolo (25 per cento), Frantoio (20 per cento) e Pendolino (15 per cento).
SAGGIO ASSAGGIO
Giallo dai riflessi verdolini, è limpido alla vista. Al naso ha profumi fruttati vegetali, dalle nette connotazioni erbacee. Al palato è vellutato e morbido, ha buona fluidità e gusto vegetale, con chiari rimandi al carciofo. In chiusura i richiami alle erbe di campo e alla mandorla verde, oltre a una lieve e ben dosata punta piccante.
ABBINAMENTO OLIO > CIBO > PETRA
Si tratta di un olio versatile, adatto a crudo come in cottura. Esprime il meglio di sé con zuppe di legumi, creme di verdura, carni alla griglia e arrosti di selvaggina.
Quattro suggerimenti per quattro stagioni
Autunno > Broccoletti e ceci con carote crude marinate
Inverno > Costolette di cinghiale
Primavera > Polpo con patate, pomodori e barba di frate piccante
Estate > Insalata di pesce
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