
In questo spazio riservato agli editoriali, riportiamo, a beneficio dei lettori della rivista telematica Olio Officina Magazine, l’editoriale a firma del direttore Luigi Caricato, apparso sul numero 7 del trimestrale in edizione cartacea e in lingua italiana e inglese OOF International Magazine, di cui potete ammirare in chiusura a questo articolo la copertina realizzata Caterina Rocchi. Buona lettura
Sono tutti intenti a evocare la tradizione perché non sanno crearne di nuova. Sembra puro onanismo il continuare a insistere su ciò che è stato. È vero che la lezione del passato è importante e fondamentale, ma, come giustamente sosteneva lo scrittore Giuseppe Pontiggia, i classici sono i nostri contemporanei, anzi sono per l’esattezza “i contemporanei del futuro”, proprio perché risultano sempre attuali e sempre un passo avanti rispetto a noi, anche quando trascorrono i secoli: non invecchiano mai.
Il vero grande limite, semmai, è il non saper spesso distinguere ciò che è “classico” da ciò che non lo è, ciò che del passato è a noi contemporaneo da ciò che è vetusto, stantio e improponibile.
Per molti la tradizione è riprendere il passato tout courte riproporla tal quale, senza nemmeno conoscerla.
La tradizione è una comoda via di fuga per quanti non hanno il coraggio o solide basi culturali per affrontare un nuovo percorso ed esplorare nuovi territori. Ecco allora la frequentazione di nuovi linguaggi e stili, la ricerca di altre strade da percorrere.
In questo numero 7 di OOF International Magazine, giunto al suo terzo anno di vita, è stata fondamentale la collaborazione con gli allievi dell’Accademia di comunicazione di Milano e dell’Accademia internazionale del fumetto Comics di Torino. Osservate i loro lavori e noterete freschezza e acume.
Perciò, non rinunciamo a rimodulare e rinnovare il linguaggio e a sperimentare nuove esperienze e idee. Occorrono nuovi approcci, nuove visioni, nuove concezioni.
Chi ci segue nel percorso che da anni stiamo delineando potrà, attraverso Olio Officina, ispirarsi per trarre insegnamento a partire dalle tante proposte che mettiamo in campo.
È opportuno, e quanto mai ineluttabile, rivedere il proprio modo di intendere e comunicare una materia prima come l’olio che si ricava dalle olive. Con il progetto culturale di Olio Officina, noi apriamo continuamente nuove strade, ma è necessario avere il coraggio di percorrerle con convinzione e determinazione. La tradizione è un bluff se la si invoca in continuazione come un feticcio senza nemmeno conoscerla e studiarla. La tradizione è oggi. La tradizione è essere presenti a se stessi nella propria epoca e realizzarne una nuova, evitando di continuare solo a evocarla scimmiottandola.
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