Ci siamo arrivati. Ora è il tempo per partire e disvelare giorno dopo giorno il progetto Olio Officina. Un laboratorio di idee che parte dal blog e prosegue con un evento madre che è Olio Officina Food Festival, ma che è destinato ad andare oltre. Perciò, preparatevi: non mancheranno le sorprese. L’obiettivo? Fare cultura dell’olio. L’organizzazione dell’evento madre procede a passi spediti. Si terrà a Milano in gennaio. Ieri intanto l’esordio del sito web. La sfida è appena iniziata. Protagonisti della realizzazione del sito sono Alessio Favilli e Alberto Martelli, di Aerostato. Ed è un bel lavorare.
L’obiettivo di tale progetto, come ho già avuto modo di scrivere e riferire a voce, è di contribuire a mutare approccio e linguaggio a un prodotto antico ma sempre attuale qual è l’olio extra vergine di oliva. Non ha più senso presentarlo infatti in una veste perennemente desueta.
Il sito internet del festival è su .com, mentre il blog è su .it. Per ora il sito del festival accoglie gli elementi essenziali, a breve ci saranno continue anticipazioni. Un assaggio per volta, in modo da poter vivere strada facendo tutti gli sviluppi e sentire crescere fisicamente il festival.
Resterete stupiti. Il lavoro è tanto, la soddisfazione supera ogni immaginazione.
Per ora, va tutto il mio personale plauso, e un sentito grazie, alle due anime espressive di Aerostato.
Alessio Favilli, che è web master e web engineer.
Alberto Martelli, che è web designer e grafico pubblicitario: è sua tra l’altro la creazione del logo di Olio Officina Food Festival.
Nel sito del festival campeggia anche l’illustrazione di Angelo Ruta, dal titolo “La leggerezza dell’olio”; ma di questa immagine simbolo della prima edizione di Olio Officina Food Festival ne scriverò in un secondo momento.
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