L’Umbria è terra benedetta da Dio e ha olivi che sono preghiere che si elevano al cielo. Vi è mai capitato di trascorrere un tempo di relax nelle campagne umbre, magari in occasione di eventi come Pic & Nic? Provateci, l’esperienza non può che essere bellissima. Intanto per iniziarvi alla spiritualità degli olivi ecco un saggio assaggio di un extra vergine che ha una sua anima mistica, il Rocchio Alto dei Conti Faina.
L’olio, dunque, è il Rocchio Alto. Si parte da olive Frantoio, Leccino, Moraiolo, Ascolana, FS-17 e Don Carlo. Il luogo di produzione sono le campagne in provincia di Perugia. La sede dell’azienda è a Fratta Todina.
SAGGIO ASSAGGIO
Vista > Verde, limpido
Olfatto > note fruttate di oliva verde di media intensità, dalle nette connotazioni erbacee
Gusto > si apre morbido ed elegante, dai chiari rimandi vegetali al carciofo, con sensazioni amare e piccanti armoniche e ben dosate, una buona fluidità e pulizia in bocca
Sensazione retro-olfattiva > Lieve punta piccante, sentori di erba di campo
L’ABBINAMENTO
Mutuando dal mio libro, scritto insieme con lo chef Giuseppe Capano – Olio: crudo e cotto, Tecniche Nuove – posso suggerire i seguenti abbinamenti:
con zuppe di funghi;
con frittelle di granturco;
con lepre alla cacciatora.
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