Olivo Matto

Pensare positivo, con l’olio benedicente

Luigi Caricato

Pensare positivo, con l’olio benedicente

Manca poco ormai al grande evento Olio Officina Food Festival. Lo so, sono insistente, ma come si può fare altrimenti? Non capita così di frequente trovare un appuntamento che rappresenti l’olio da olive nella sua totalità, visto e vissuto in tutti i suoi aspetti e le dinamiche evolutive che ne conseguono. OOFF è un evento laboratorio, un vero grande happening nel nome dell’olio, senza pregiudizi, senza riserve: l’olio e basta, senza sbavature, senza politica, senza intromissioni di varia natura. E’ un traguardo importante che solo coloro che ne sanno leggere la portata possono condividerne con me la gioia. Quest’oggi, dopo tante interviste rilasciate, da me e da coloro che animano il festival in veste di relatori, ringrazio tutti coloro che si prodigano nel diffondere la cultura dell’olio in maniera positiva e propositiva. Ecco, per brevi accenni, una sintesi di una lunga risposta che ho dato a una giornalista con cui mi sono sentito questa mattina: “Occorre confrontarsi con la materia prima olio con la predisposizione d’animo di sperimentare in continuazione, già a partire dall’acquisto”. E ancora: “Occorre far tabula rasa delle convinzioni imposte dagli altri e agire secondo i propri sensi, che è poi la scelta più intelligente ed emotivamente appagante”. Il resto del mio pensiero lo leggerete quando sarà pubblicata l’intervista. Per ora, vi aspetto tutti a Olio Officina Food Festival.

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