Olivo Matto

Perché il tema della pubblicità a Olio Officina Festival

Luigi Caricato

La pubblicità è l’apoteosi della creatività a fini commerciali. Occorre un grande genio per essere efficaci e raggiungere l’obiettivo. È difficilissimo indovinare una strategia comunicativa.

L’olio ricavato dalle olive, nonostante sia un alimento che si associa a qualcosa di naturale, che fa bene alla salute, ricco di profumi e sapori variegati, non riesce a emergere e viene compreso a fatica.

Occorre svecchiare l’immagine, per ricavarne una nuova, proiettata al futuro. Il prodotto è sì antico e millenario, ma l’olio di oggi non è paragonabile all’olio di ieri. È un prodotto diverso, migliore, frutto di una tecnologia che lo ha perfezionato e reso fruibile diversamente.

Oggi l’olio è più versatile, negli impieghi a crudo e in cottura. Bisogna pertanto partire da un approccio estremamente positivo, individuando gli elementi di fascino, che attraggono di più, sviluppando un approccio emotivo e insieme razionale con il prodotto.

Non una visione edonistica fine a se stessa, ma un avvicinamento all’olio che crei curiosità, stupore, desiderio di appagamento.

Di questo e altro si argomenterà alla ottava edizione di Olio Officina Festival, a Milano dal 31 gennaio al 2 febbraio. Il perché e il come lo scoprirete a Milano, nelle sei sale e nel chiostro di Palazzo delle Stelline.

Io ci sarò e vi aspetto

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