Estate al mare, vacanza. C’è più tempo per pranzi e cene fuori casa, ma non tutti sono all’altezza del compito. Nelle località marine, in particolare, a deludere sono paradossalmente proprio gli esercizi ristorativi professionali. Si avvertono quando si è nelle vicinanze i brutti profumi tipici degli oli esausti, sfruttati fino all’inverosimile. Meglio allora evitare tali locali, però, nel contempo, scegliere un ristorante “sicuro” non è facile. Allora, ecco la soluzione: individuare, là dove possibile, le cucine in cui la cuoca, o il cuoco, siano persone comuni che amano cucinare e sono in grado di farlo bene, con semplicità e con buon gusto. E’ la cucina domestica che vince sulla cucina professionale, regalando emozioni vere. E’ il caso del Bagno Marisella, a Poveromo, dove anche l’olio – particolare per nulla secondario – è scelto con cura.
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