Olivo Matto

Premio Le Forme dell’Olio 2016, i vincitori

Luigi Caricato

Premio Le Forme dell’Olio 2016, i vincitori

Io ci credo moltissimo, per questo ho voluto ideare il concorso sul packaging e l’abbigliaggio. L’ho organizzato all’insegna del progetto culturale Olio Officina, che voi tutti ormai conoscete. E quest’anno, alla terza edizione del concorso, si è imposta all’attenzione l’azienda abruzzese Olearia Fratelli De Cecco, nell’ambito della categoria regalistica, mentre, per gli oli da scaffale destinati alla Grande distribuzione organizzata e al canale Horeca, il primo posto se lo è aggiudica l’azienda iberica Casas de Hualdo. Il Premio speciale alla linea commerciale va all’azienda sarda Domenico Manca-San Giuliano, mentre, quello per l’originalità stilistica è stato assegnato a una edizione limitata di Mia Italy.

Ecco, per entrare più nel dettaglio, l’elenco dei vincitori.

PREMIO “LE FORME DELL’OLIO” 2016

CATEGORIA REGALISTICA

1° classificato categoria regalistica

GIULIVO

OLEARIA FRATELLI DE CECCO SRL

Fara San Martino (Chieti)

2° classificato categoria regalistica

LORENZO

Cofanetto

MANFREDI BARBERA & FIGLI SPA

Palermo

3° classificato categoria regalistica

AUTENTICO LE FERRE’

LE FERRE SRL

Castellaneta (Taranto)

4° classificato categoria regalistica

SENSACIONES DEL MEDITERRANEO

Valigetta

SEÑORÍOS DE RELLEU, S.L.

Alicante – España

5° classificato categoria regalistica

L’OR VERT

SOC. AGR. FEDERICA CERRATI FERRARI

Lecce

PREMIO “LE FORME DELL’OLIO” 2016

CATEGORIA OLI DA SCAFFALE E CANALE HORECA

1° classificato categoria oli da scaffale e canale Horeca

CASITAS DE HUALDO

CASAS DE HUALDO S. L.

Madrid – España

2° classificato categoria oli da scaffale e canale Horeca

OLIO D’AUTORE

In collaborazione con il pittore Luca Alinari

FRANTOIO OLEARIO D’ORAZIO SRL

Conversano (Bari)

3° classificato categoria oli da scaffale e canale Horeca

VU’

FRANTOI DEL VULTURE SRL

Venosa (Potenza)

4° classificato categoria oli da scaffale e canale Horeca

MURAIOLO LIMITED EDITION

MIA ITALY di MONIA CANESCHI

Fontemonte – Spello (Perugia)

5° classificato categoria oli da scaffale e canale Horeca

CASE DI LATOMIE

Bottiglia Sabina

AZ. AGR. ANTONINO CENTONZE

Castelvetrano (Trapani)

PREMIO “LE FORME DELL’OLIO” 2016

Premio speciale Linea commerciale

BIO, FRUTTATO, L’ORIGINALE

DOMENICO MANCA SPA

Alghero (Sassari)

Premio speciale originalità stilistica

MURAIOLO LIMITED EDITION

MIA ITALY di MONIA CANESCHI

Fontemonte – Spello (Perugia)

PREMIO “LE FORME DELL’OLIO” 2016

Una menzione per il valore sociale ed educativo, infine, è stata attribuita a un lavoro collettivo, che ha visto la realizzazione di una serie di oliere in terracotta, frutto della collaborazione tra un’azienda agricola al femminile, un’associazione culturale dedita all’educazione, una cittadina pugliese e un’azienda di produzione di terracotta.

Menzione per il valore sociale ed educativo

SECOLARE

AZ. AGR. SORELLE BARNABA

Monopoli (Bari)

I risultati della terza edizione sono complessivamente confortanti. Qualcosa si sta dunque muovendo sul fronte del packaging, in un settore, qual è quello dell’olio da olive, rimasto fermo per decenni perché fortemente ancorato alla tradizione, e, di conseguenza, poco incline ad andare oltre i consueti moduli espressivi.

C’è ancora molta strada da fare, per la verità. Non mancano certo le imprese sensibili al cambiamento, sia ben chiaro. La qualità non si può in alcun modo fermare alla sola natura intrinseca del prodotto, limtandosi alla sua qualità nutrizionale e sensoriale, ma deve prestare attenzione anche all’abito esterno e, in particolare, alla funzionalità e praticità di impiego dei contenitori. Occorrono maggiori investimenti in tale direzione, anche in termini di ricerca sui materiali da impiegare.

La consegna dei premi è avvenuta venerdi 22 gennaio, nel corso della quinta edizione di Olio Officina Festival, grande happening dedicato agli oli da olive e ai condimenti, che si è svolto come di consueto a Milano.

Secondo Gianni Pasini, noto designer e presidente della giuria, la vera innovazione può esserci solo a partire dall’uso che si fa del contenitore, non soltanto limitando la valutazione confinandola su un piano strettamente estetico, aspetto quest’ultimo pur importante, certamente attrattivo, ma non così determinante.

Il mondo dell’olio – lo dico con molta franchezza – deve compiere ancora un ulteriore passo in avanti e svecchiarsi, togliendosi di dosso l’abito della tradizione. Si deve pensare a formulazioni nuove. Non occorre per questo esagerare con l’inventiva, stravolgendo l’essenza del prodotto olio da olive, ma è necessario comunque adeguare i contenitori destinati all’olio secondo una visione contemporanea e futuristica, così come è già avvenuto da tempo con altri prodotti alimentari.

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