Olivo Matto

Siamo fatti della stessa sostanza dell’olio: siamo natura nella natura

Luigi Caricato

Come è ormai consuetudine, riportiamo di seguito l’editoriale pubblicato sull’ultimo numero di OOF International Magzine. Il numero 15, per l’esattezza, che potete acquistare QUI sia nella versione cartacea (cosa che vi suggeriamo di fare, perché è una rivista molto bella), sia nella v ersione digitale sfogliabile. Buona lettura.

Essere bambini significa avere un futuro davanti. Significa trovarsi pronti a vivere un’infinità di esperienze, volontarie o necessitate dalla casualità, tutte ancora da definire e non del tutto delineate. Subentra volta per volta la meraviglia, la sorpresa, lo stupore, e anche lo sbalordimento, come pure entrano prepotenti in noi le prime paure, le ansie prima di ogni cosa, e anzitutto l’incertezza, i tentennamenti e le indecisioni verso ciò che non si conosce e si va sperimentando. Quella dell’infanzia è l’età in cui si vivono le prime emozioni rispetto a quanto è dentro e fuori di ciascuno, con tutte le implicazioni che ne conseguono, le incertezze, i dubbi, lo sbigottimento, ma soprattutto la felicità per le piccole cose, ma anche la rabbia, l’insoddisfazione, il fastidio. Si instaurano le prime relazioni con il mondo esterno, che tuttavia non si conosce a sufficienza. Si è un po’ tabula rasa: si assorbe tutto che ci circonda e si ascolta e si vede, impazienti di accogliere tutto, anche voracemente. Solo i genitori, e gli educatori a scuola, possono contribuire a far venire allo scoperto la più intima e inesplorata identità che è in fieri in ogni bambina o bambino. Quando si dice “io”, ci si sente al centro del mondo – e anche se non tutti reagiscono allo stesso modo, l’ego si fa comunque sentire, e scalcia impaziente e con irruenza anche nelle nature più miti e timide e taciturne. L’adulto che è in ciascun individuo, seppure sia ancora lontano da venire, vi alberga già dentro; e se dall’esterno qualcuno aiuta a far disvelare l’adulto nel bambino, allora, sì, proprio come un fiore egli sboccia e si fa notare in tutta la sua evidenza. Si coglie già la prima traccia di personalità, e in particolare si configura il temperamento del futuro adulto. A ben rifletterci, è qualcosa di inimmaginabile da capire, ma è un lento e progressivo processo di disvelamento di sé che ci consegna intatto e puro tutto lo stupore che avvertiamo nello scoprire di essere presenti al mondo e di dover far qualcosa e compiere ciascuno la propria parte. Siamo venuti al mondo, siamo nati, e da bambini ci ritroviamo catapultati nel mondo degli adulti e una volta adulti ci sforziamo sempre di non smarrire e perdere di vista il bambino che è ancora dentro di noi e che vuol restare tale, anche se nel frattempo ci si accorge di essere diventati sempre più grandi, fino poi a divenire anziani, pronti ad aprirci a un’altra nascita e a sperimentare l’imponderabile che viene dopo ogni ciclo che finisce e che reclama un nuovo inizio.

Il numero 15 di OOF International Magazine è dedicato ai bambini, anche se parla un linguaggio ibrido, un po’ rivolgendosi agli adulti, un po’ ai bambini, un po’ lasciando esprimere gli uni, un po’ gli altri. Senza dubbio un bambino-bambino leggendo questo editoriale un po’ trasecola, non comprendendo il linguaggio, e forse nemmeno il senso stesso del messaggio, ma ciò che nota è che anche lui fa parte del mondo degli adulti, un mondo con cui interagisce e si relaziona.

Quel che preme far emergere qui, è che c’è una materia prima che ci accompagna fedelmente, in tutte le età e in tutte le epoche in cui l’uomo ha compreso di far parte di una civiltà. Questa materia prima, l’olio ricavato dalle olive, è così buona e salubre da farci desiderare di tornare bambini, come lo sono diventato io attraverso l’artista Stefania Morgante, la quale nel ritratto a corredo di questo editoriale, mi immagina immerso, felice, in una tazza colma d’olio, intento a rimirare il mondo. Noi siamo un corpo che ha bisogno di nutrirsi per vivere. Il nostro nutrimento deve essere sano, come lo è la spremuta di olive che assume il nome di olio. Noi, in fondo, siamo fatti della stessa sostanza dell’olio: siamo natura nella natura.

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