
È tempo di Warda Garda. Ovvero, il festival dell’olio del Garda Dop nel suo entroterra. Vi piace il nome assegnato a questo evento? Ne ho seguito passo passo la genesi. Coraggiosi gli organizzatori. Il Consorzio di tutela dell’olio Dop Garda è tra i più esemplari, uno dei pochi che regge bene il confronto in Italia, in materia di attestazioni di origine legate agli extra vergini. Hanno fatto bene a ideare un evento importante, a cadenza annuale. “Warda” è l’antico nome che contraddistingue il territorio gardesano. L’appellativo “Garda” è una garanzia di qualità, anche perché è un territorio che ha imprese serie e qualificate, che ci consegnano extra vergini dai tratti peculiari. Fa bene il Consorzio guidato dal presidente Andrea Bertazzi, a creare sempre nuove occasioni di visibilità e di relazioni dirette con i consumatori. Gli oli di qualità legati a uno specifico territorio vanno giustamente difesi da imitazioni. L’appuntamento è a Cavaion Veronese, a partire da sabato 3 settembre; e io ci sarò. Ci sono sempre per l’olio Dop Garda; e, come potete notare, pubblico anche questo post a caratteri cubitali. È Warda Garda!
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