Oggi un post quasi interamente per immagini. Protagonista il pesto, una salsa apparentemente semplice, visti i pochi, essenziali, ingredienti utilizzati. In realtà si tratta di una preparazione piuttosto complessa, se si è intenzionati a ottenere il vero, autentico pesto alla genovese. Le foto che vi riporto sono mie. Le ho fatte a Imperia, in terra ligure, nel corso dell’evento Onaoo “Tre uomini in cucina”. Io ero uno dei tre. L’artefice del pesto, che potete ammirare in bella mostra nelle immagini, è Marino Giordani, tra i più apprezzati docenti Onaoo. Sarà presente anche a Milano, in occasione di Olio Officina Food Festival. Non riporto qui nulla, perché vi aspetto per fine gennaio, dal 24 al 26. Lì potrete ascoltare e vedere all’opera Marino Giordani. Vi spiegherà ogni passaggio per ottenere il miglior pesto che si possa desiderare. A proposito, lo sapete che esiste anche un campionato mondiale di pesto al mortaio organizzato dall’associazione Palatifini? Finché potete, evitate di acquistare il solito pesto confezionato per fermarvi a un gusto, magari pur allettante, ma standard. Almeno una volta all’anno fatelo voi, ne vale la pena. Io ho potuto apprezzare il psto realizzato da Giordani, è tutto un altro pesto. C’è la mano giusta.
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