Olivo Matto

Un salto nella Sicilia sud orientale, a Buccheri

Luigi Caricato

Un salto nella Sicilia sud orientale, a Buccheri

Un extra vergine isolano. Sfogliando il mio quadernone di assaggi, ne riprendo ogni tanto qualcuno da segnalarvi. Attingo anche questa volta dagli oli presentati al banco d‘assaggio da me predisposto per la giornata-evento dello scorso due dicembre, in occasione dei festeggiamenti per i cinquant’anni della categoria merceologica “olio extra vergine di oliva”. L’olio sul quale mi soffermo è quello della Tenuta del Pettirosso.

E’ una bottiglia da 500 ml, dall’etichetta minuscola, poco leggibile, purtroppo. Sul sito dell’azienda compare solo l’home page e null’altro: che gran peccato. Posso riferirvi solo che si tratta di un olio a marchio Dop Monti Iblei.

SAGGIO ASSAGGIO

Vista > Giallo oro dai riflessi verdolini, limpido

Olfatto > E’ un fruttato di media intensità dalle connotazioni erbacee e dai chiari sentori di pomodoro

Gusto > Al palato è morbido e armonico, di buona fluidità, con note amare e piccanti ben dosate e gusto vegetale

Sensazione retro-olfattiva > Toni mandoarlati in chiusura e una lieve punta piccante

L’ABBINAMENTO

Versatile, e per via delle sue note fruttate di media intensità, lo penserei subito per la pasta fritta alla siracusana: una delizia, l’ho mangiata alcuni anni fa e ne conservo un bel ricordo. Va bene con il maccu, altra ghiottoneria cui non rinuncio, e poi con la pasta con le noci, ma anche in insalate verdi e di mare, o con carni bianche alla griglia o con i peperoni con la mollica…

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