Saperi

L’olio da olive come cura e benessere del corpo

Che l’olio sia un alimento fondamentale per la nostra dieta, è risaputo. Che le sue proprietà benefiche possono essere fondamentali anche per la pelle e i capelli, attraverso un massaggio o un automassaggio, spesso viene ignorato. Guida essenziale al massaggio con l’olio è un viaggio alla scoperta di questa pratica e ai miglioramenti che apporta al nostro essere e alla nostra mente

Chiara Di Modugno

Un romanzo, un corpus poetico e un libro per stare bene con se stessi

Libri per l’estate 2022. Tanti i libri per l’estate, mentre l’ombrellone attende paziente il tempo della lettura, in attesa dell’arrivo del periodo più intensamente vacanziero. Sono tre, in particolare, i volumi che segnalati ai lettori di Olio Officina. Ne sono autori il romanziere (e agronomo) Antonio Pascale, il poeta Giovanni Giudici e la dietista nutrizionista Annamaria Acquaviva [2. continua]

Maria Carla Squeo


Sotto un’altra luce: la Puglia olivicola in un racconto a più voci

I numeri che fornisce al comparto sono fondamentali, eppure, di questa realtà, non se ne parla abbastanza. Non si parla troppo degli storici oleifici, simbolo di un luogo e di una società, così come è limitata la conoscenza dei tanti oli e varietà dalle radici pugliesi. E, come in tutte le situazioni, serve qualcuno che restituisca la giusta attenzione a quanto dimenticato o non raccontato a dovere. L’Almanacco di Olio Officina, Puglia degli olivi e dell’olio, nasce mosso da queste esigenze e accompagna il lettore in un bellissimo viaggio culturale scandito dalle tante visioni necessarie per comprendere questo mondo

Chiara Di Modugno


Quanto pesano, alla fine, i segreti?

Libri per l’estate 2022. Le case del malcontento e Pane, cose e cappuccino dal fornaio di Elmwood Springs, sono due storie che non c’entrano assolutamente l’una con l’altra. Ambientate in contesti differenti, nella Maremma la prima e negli Stati Uniti la seconda, hanno però in comune personaggi che nascondono qualcosa, di più o meno grave, di più o meno scandaloso. Non possiamo dirvi cosa: vogliamo lasciarvi con la giusta dose di curiosità [1. continua]

Chiara Di Modugno


I giardini di Kensington

Cosa ci porta a stare con una persona? A scegliere di passare le nostre giornate con lei, di condividere i nostri pensieri. Tanti piccoli particolari, dettagli quasi impercettibili che però, alla fine, si rivelano determinanti. E capisci che quel tempo passato insieme è così puro che lo vivi respirando un’aria capace di farti sentire altrove, in un mondo leggero e lontano

Mariapia Frigerio


Si ritorcono sul mittente i boomerang scagliati dall’erede di Stalin

Pretendendo di imporre alle grandi società del Pianeta di scegliere se stare con l’Occidente o sul fronte opposto, del quale vanta, senza avere ricevuto alcun mandato, i titoli di supremo condottiero, il farneticante despota russo ha ostentato la sicumera che la guerra che ne dimostrava l’incapacità obbligasse a schierarsi nelle proprie file tutti i paesi che al modello delle democrazie occidentali fossero estranei o ostili, una pretesa che un’analisi elementare dimostra priva di qualunque fondamento

Antonio Saltini


La grandezza d’animo

I valori che contano, alla fine, sono sempre i medesimi: la famiglia, e con essa tutto ciò che ne consegue. Ecco allora che i punti fermi ci sono per davvero, in un’epoca che sembra averli persi; ma non sempre, lo sappiamo bene, dietro a una famiglia vi sono le persone giuste, basta leggere le cronache. A rendere le famiglie uniche sono in realtà le persone. A volte queste sono proprio speciali e uniche, come lo è stata Nonna Pina. E così, il racconto di una esperienza personale, può diventare una esperienza condivisa, buon esempio cui aspirare per essere persone migliori

Clara Benfante


Chi sono i “contadini volanti” e perché sono fondamentali per la limonicultura

La Costiera amalfitana è caratterizzata da muretti a secco e da una agricoltura difficile, dove il terreno è sempre pronto a rinselvatichirsi. Custodi di questi luoghi sono gli agricoltori che lavorano le loro piante di limone fra Vietri sul Mare e Positano, inerpicandosi sulle terrazze che si snodano lungo i costoni. Flavia Amabile, scrittrice e giornalista de La Stampa è impegnata nella tutela della loro sopravvivenza con bellissime forme di cultura come mostre fotografiche e libri in risposta a una tradizione che non deve essere dimenticata

Annamaria Barbato Ricci


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L’Occidente? Non sta morendo. Sta nascendo la prima civiltà planetaria

Siamo nel pieno di un passaggio d’epoca. Lo storico Aldo Schiavone, nel suo ultimo romanzo L’Occidente e la nascita di una civiltà planetaria, accompagna alla comprensione del mondo attuale, restituendo anche una visione di quello che sarà il domani. Il volume andrebbe letto e meditato, soffermandosi sulla sua conclusione e sugli spunti di pensiero che lascia al suo termine

Alfonso Pascale


Il pane necessario. La valenza profetica di un romanzo

Ambientato nel 2057, ne L’ultimo negoziato la terra è popolata da quattordici miliardi di persone, dove una grande insufficienza di materie prime porta gli abitanti alla fame e alla disperazione. Fino a non molto tempo fa, questo, poteva sembrare uno scenario totalmente surreale, utopistico, ma mai come nell’ultimo anno si è presa la consapevolezza che non si può dare per scontato nulla, perché nessuna situazione è davvero così distante dal nostro presente

Alfonso Pascale


Da grande farò lo chef, tutta la magia della cucina con gli occhi di un bambino

Il nostro chef preferito, Giuseppe Capano, grande teorico dell’olio applicato al cibo ed esperto di alimentazione, che con il direttore di Olio Officina, Luigi Caricato, ha pubblicato Friggere bene e Olio crudo e cotto, entrambi editi da Tecniche nuove, autore anche di altri volumi, ora ha pensato a una edizione fatta su misura per i più piccoli e per i ragazzi che aspirano a diventare cuochi e che, giorno dopo giorno, si avvicinano a tutto quello che compone questa realtà

Olio Officina


Le lucciole di Pasolini

Ci sono figure che non muoiono mai. Autori, poeti, che hanno raccontato uno spaccato dei nostri tempi devono vivere nella memoria delle generazioni future: il pensiero pasoliniano merita questo. Gli infiniti sguardi con cui ha interpretato e, successivamente, restituito un preciso momento della società vanno ricercati nella complessa struttura dei suoi lavori, e proprio lì si può percepire tutto il suo essere, aperto a esperienze e possibilità espressive senza limiti

Alfonso Pascale


L’odio di Putin per il nazismo: legittima competitività professionale

La sua totale mancanza di qualsiasi forma di umanità è fin troppo appurata. Ma ha saputo anche andare oltre quando, conferendo un’onorificenza di alto prestigio ai militari che a Bucha avevano proceduto a stupri, torture e a una macelleria di bambine e bambini, ha messo a disagio anche i suoi estimatori più calorosi. E seppur vengano riconosciute queste gesta come al di fuori di ogni tipo di senso e logica, sembra ancora non esserci una fine

Antonio Saltini