Saperi

La grande storia umana e letteraria di Giuseppe Pontiggia

A vent’anni dalla scomparsa, riportiamo l’intervista al grande narratore e saggista su un tema alquanto scomodo ma che riguarda tutti, in modo diretto o indiretto: la disabilità. Lo facciamo a partire dal romanzo Nati due volte, con cui l’autore indaga anche se stesso, a partire dalla propria vicenda familiare: “Prendere coscienza del limite significa anche prendere coscienza di se stessi, della propria natura”

Luigi Caricato

Sala d’aspetto

Una rapida occhiata gli bastò per accorgersi dello squallore del luogo. Il palazzo era un bel palazzo, signorile, ma quella stanza, adibita a sala d’aspetto, aveva qualcosa di tetro… poi con quella finestra che non si capiva su dove si affacciasse. Sigillata e polverosa. Neppure un po’ di luce che filtrava. C’erano, invece, delle luci al neon, quelle che uniformano tutto e la voce urlata e sgradevole delle pubblicità radiofoniche… «Che posto» pensò il vecchio commercialista

Mariapia Frigerio


Un commento a Schopenhauer che ha del confronto serrato e a tratti pugilistico

Libri per l'estate 2023. Sossio Giametta è un pensatore che offre il suo pensiero commentando quello d’altri secondo affinità od opposizione. Ed è così che nel volume da lui curato, Controstoria della filosofia, edito da La nave di Teseo, usa nei confronti di Schopenhauer la stessa mancanza di riguardi che il cosiddetto saggio di Francoforte riservava a idealisti e dame

Marco Lanterna


Un’immagine a tutto tondo di Anacleto Verrecchia nel libro di Dario Stanca

Libri per l'estate 2023. Chi oggi vuole conoscere il celebre filosofo non ha strumento da tasca migliore del volume Meglio un demonio che un cretino, che pilucca gli aforismi più significativi da tutte le sue migliori pubblicazioni. Che un autore scomparso nel 2012 venga oggi tanto amorevolmente quanto sapientemente antologizzato è forse la migliore riprova della bontà delle sue opere, alcune addirittura vecchie di decenni

Marco Lanterna


Il nuovo volto di OOF

Cosa è successo alla rivista in edizione cartacea di Olio Officina? È appena stato pubblicato il numero 16, e, credeteci sulla parola, è cambiato molto – ma veramente molto – rispetto ai numeri precedenti. Cogliamo l’occasione per spiegarvi tutto, punto per punto e in modo accurato

Olio Officina


Manifesto per un design oleario etico e sostenibile

Martedì 18 aprile a Milano è iniziato il Salone del Mobile, con un grande fermento di idee e pubblico. E tanta attenzione al design ha spinto anche noi a un “Fuori Salone” nella nostra Redazione per presentare il nostro impegno per un design degli oli. Già, perché l’olio è un bene materiale e nel contempo immateriale, ed è proprio su quest’ultimo aspetto, non da tutti percepito come valore, che il design contemporaneo deve lavorare per rendere evidente in tutta la sua concretezza e fruibilità la natura dell’olio

Olio Officina


Vi raccontiamo l’ultimo numero di OOF International Magazine, con protagonisti i bambini

Sono tante le cose che si dicono in questo ricco volume, il quindicesimo per essere precisi. Presentato lo scorso 2 marzo in occasione di Olio Officina Festival, è un viaggio accompagnato da voci provenienti da più ambiti disciplinari - docenti accademici, medici e imprenditori oleari – che spiegano come l’extra vergine sia ideale per l’alimentazione dei più piccoli ma non solo: vengono proposte anche attività di gioco e lettura per trasmettere e condividere la cultura olearia

Chiara Di Modugno


In Italia non si educa alla democrazia

Un Paese democratico è fatto anche di regole e procedure, aspetti, questi, che non vengono purtroppo insegnati nelle scuole. Di fatto non si pone la necessaria attenzione alle dinamiche costituzionali e nemmeno si chiariscono modi, limiti e responsabilità nell'esercizio del potere.

Alfonso Pascale


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L’olio di Rama Pura. A suo tempo utilizzato per eliminare il malocchio

Da una varietà di olive ricavate da una pianta selvatica di olivastro molto diffusa in Sicilia, nel messinese, si ricava un olio particolare, dal fruttato poco intenso e tracce di amaro e piccante. La salvaguardia e la valorizzazione di questo patrimonio vegetale è di notevole importanza per mantenere vivi gli interessi culturali, ambientali e scientifici. La strada da seguire è la produzione di oli monovarietali e Dop

Mario Portera


Quanta nostalgia di Cesare Beccaria

Seppur provenendo da una famiglia ricca e aristocratica, si rese conto, insieme con i fratelli Verri, che la società aveva bisogno di alcuni saggi principi che la filosofia illuministica aveva riscoperto con metodo per risolvere buona parte dei problemi sociali. Davanti alle tante situazioni che affrontiamo noi oggi, che siano di carattere etico, sociale o economico, occorre conservare proprio quello spirito di cambiamento partendo dalla ragione e con la ragione

Sante Ambrosi


Qual era la concezione di tempo nel periodo altomedievale?

Ciò che era la manifestazione del tempo nell’Alto Medioevo non ha mai costituito l’oggetto specifico di un incontro di studi. Per cogliere il “sentimento” del tempo di un’epoca diventano infatti fondamentali anche le analisi delle famiglie semantiche che lo rappresentano nelle diverse lingue medievali e il confronto con le concezioni di civiltà europee ed extraeuropee. Così a Spoleto, dal 13 al 19 aprile, la settantesima settimana di studio Cisam vedrà trentasei studiosi internazionali confrontarsi e presentare opinioni nelle aree di loro competenza in merito a questa tematica

Olio Officina


“Il tempo dei Giganti” racconta la Puglia e la Xylella come mai prima

Il film documentario di Davide Barletti e Lorenzo Conte è un progetto ambizioso che declina in linguaggio cinematografico tutto ciò che è necessario sapere sul temibile batterio che ha decimato milioni di olivi in Puglia, soprattutto nel Salento. Il 23 marzo, a Milano, presso Anteo City Life si terrà la prima in sala. Seguirà un dibattito cui prenderà parte anche Luigi Caricato, direttore di Olio Officina

Olio Officina


Il romanzo della strage degli ulivi

Il 28 marzo esce per Rizzoli il nuovo libro di Daniele Rielli. Si intitola Il fuoco invisibile. Storia umana di un disastro naturale. “Davanti ai miei occhi – afferma l’autore – si scontravano tradizione, pensiero magico, scienza e cattivo governo ma anche le speranze e le paure più profonde delle persone. Con il batterio Xylella un patrimonio naturale e culturale millenario era sotto attacco e da subito ho avuto la sensazione di trovarmi di fronte a una storia come ne capitano di rado”

Olio Officina


Requiem

“Si erano amati sicuramente anche per le mani. Lei gli aveva chiesto più volte di lasciargliele in dono, se lui, un giorno, per un qualunque motivo, l’avesse abbandonata”. Ad A. che vive altrove, perché trovi il coraggio di osare come “il falco alto levato”

Mariapia Frigerio