Bissòl
Dialetto veronese. Così viene chiamata la mosca olearia, detta anche mosca dell'olivo o mosca delle olive (Bactrocera oleae), un insetto appartenente alla sottofamiglia dei Dacinae.
Saperi
Modernizzare, rendere efficiente, razionale e competitiva l’azienda agricola di famiglia. Una lettera aperta di Felice Modica a Luigi Caricato: “Sono ancora qui. Sono caduto nella vasca dei pescecani, e non mi hanno mangiato, nonostante in tanti avessero scommesso il contrario”
Dialetto veronese. Così viene chiamata la mosca olearia, detta anche mosca dell'olivo o mosca delle olive (Bactrocera oleae), un insetto appartenente alla sottofamiglia dei Dacinae.
Tommaso B. ha 9 anni e vive a Milano, dove frequenta la quarta elementare. Non disdegna però il burro, per la pasta in bianco. Tra la campagna e la città preferisce la prima: “perché c’è silenzio”
Una lettera aperta del Presidente del Consorzio Garda Dop Andrea Bertazzi, rivolta a tutti gli associati, diventa una utile raccomandazione per tutti i produttori d’Italia
Secondo Loredana Limone, autrice del romanzo Borgo propizio, il sapore dell’olio extra vergine di oliva deve essere corposo, ma non troppo, il giusto mix di densità e fluidità. Il prezzo? Sotto i dieci euro
Le astuzie psicologiche della televisione gastronomica svelate da chi si sofferma davanti al televisore con il dovuto distacco. Un tempo le trasmissioni emanavano emozioni positive, di domestica serenità. Oggi si è perso il sapore ingenuo delle prime trasmissioni. Il rapporto tra conduttori, cuochi e telespettatori ma, soprattutto tra persone e cibo, si è inquinato
Non solo olio. E’ legale farlo, ma solo per vini non a denominazione.Il processo produttivo dei trucioli è molto simile a quello utilizzato per ottenere barrique o botti. Numerose le tipologie di “pezzi di legno” in commercio
Il Premio Nobel 2013 per la letteratura è stato assegnato all’autrice di racconti forse tra le più apprezzate al mondo. Bravissima nella forma narrativa breve, è la prima canadese a vincere l’ambìto premio. La sua famiglia di origine è stata di agricoltori e allevatori. Lei stessa ha lavorato in campagna
Raffaele Delcuratolo crede ancora nel valore della Parola. Da bambino ha vissuto tante giornate in campagna, anziché con i bimbi, ma non rimpiange nulla. Qualcuno ha provato a dissuaderlo: se sei produttore in quest’epoca sappi che sei già fallimentare. Lui non ci sta
Inauguriamo una nuova rubrica, “Che olio sei”, per dar voce a chi l’olio da olive lo consuma senza esserne produttore o operatore professionale. Per l’esordio abbiamo pensato a Carmela Buongiorno, origini pugliesi, vissuta in Francia e ora a Milano. Per lei non c’è altro grasso alimentare che l’olio extra vergine di oliva. Tranne al mattino: “una bella fettina di pane con burro fresco non me la toglie nessuno”
Il gruppo Noi che vogliamo l'unione del comparto oleario è attivo ormai da tempo. Non scalpita per avere aderenti, perché nasce con l’intenzione di accogliere a sé persone relamente convinte di dialogare tra loro e confrontarsi
Giovane e determinato, mosso da grande passione ed entusiasmo, anche se per il momento il ritorno economico non corrisponde al tanto lavoro svolto. La cosa che più lo impensierisce, è la mole di burocrazia. Mai però perdere la speranza. L’occasione di riscatto c’è: basta fare azioni e scelte mirate
Tra gli scaffali. Con Il pollo di Newton, di Massimiano Bucchi, un menu che solletica il palato, il gusto per la scienza, il piacere della lettura. Si scopre che la scienza s’inserisce in cucina non tanto come incomprensibile fattucchiera dello straordinario, quanto come semplice manifestazione del quotidiano
Tra gli scaffali. Ma anche di buona agricoltura, è il caso di aggiungere. Con il volume Capra & Cavoli, il giornalista Franco Poggianti traccia il fotogramma dettagliato di uno scenario molto complesso, con lati oscuri e nel contempo straordinarie potenzialità
Sono pochi, se non rari, i blog delle aziende olearie. Semplice e lineare, ha una grafica essenziale. Si avvale di una versione anche in lingua inglese e, in particolare, ha una periodicità costante, rilanciando ogni post con un apposito invio di newsletter
E’ ormai scientificamente provato che talune peculiarità proprie del contesto rurale e del ciclo produttivo agricolo permettono di migliorare le condizioni di salute e di perseguire percorsi più efficaci di apprendimento, autostima e partecipazione