Trenta giorni di vita in più per la pasta fresca
Si tratta di una importante notizia sia per i consumatori, sia per la lotta allo spreco alimentare. È stato messo a punto dal Consiglio nazionale delle ricerche, in collaborazione con i ricercatori dell’Ibiom, l’Università degli Studi di Bari, Food Safety Lab e un pastificio pugliese, un metodo denominato “clean label” con l’obiettivo di prolungare la conservabilità del prodotto, mantenendo inalterate le proprietà organolettiche tipiche