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L’unione fa la forza
Si è sempre detto che gli italiani non siano in grado di realizzare progetti comuni e condivisi, inadatti come sono a mettersi insieme e collaborare. E’ drammaticamente vero, ma ci sono le eccezioni. E’ il caso positivo di Domenico Fazio, Giampaolo Lupi e Carlo Bianchi, tutti e tre impegnati a valorizzare i propri extra vergini a partire dal marchio collettivo "Da Vinci"
Luigi Caricato
Oltre le chiudende
Sono un elemento importante della storia della Sardegna. Le antiche pietre dei nuraghi, impiegate un tempo per edificarle, sono oggi riutilizzate per erigere laboratori e centri di accoglienza. Così, da simboli di egoismo, potrebbero adesso tramutarsi in simboli di fraternità
Disegna le tue radici
Un concorso artistico per un progetto a cura di Nicoletta Di Pinto. L’associazione culturale EduCult intende farsi portavoce di una campagna di sensibilizzazione volta alla valorizzazione del patrimonio olivetato di Monopoli con finalità educative, incrementando la fruibilità e la conoscenza del territorio
Olio Officina
Voglio odore di soffritti
Avete mai conosciuto il poeta Aldo Fabrizi? Con ogni probabilità no, perché lo avete apprezzato nelle vesti per lo più di attore; e invece, da grande appassionato cultore di buoni cibi qual era, con predilezione in particolare per il piatto portabandiera fatto di spaghetti, aglio, olio e peperoncino, ha scritto versi in romanesco inneggianti la buona cucina, quella semplice, di tutti i giorni
Carlotta Baltini Roversi
Paesaggi di fitness
La teoria che il premio Nobel Manfred Heigen ha proposto per descrivere l’evoluzione biologica suggerisce che il panorama della qualità dell’olio, per essere un panorama vitale e evolutivo, non può fermarsi all’extra vergine e neanche all’olio Dop
Wan Zu
Perché il terrorismo islamico
Nessuno si stupisca, ha poco a che vedere con la religione musulmana. Ha invece molto in comune con le filosofie e i movimenti romantici, irrazionalisti e nazionalisti partoriti in passato in Europa. Il culto totalitario della morte è figlio dell’Occidente. Siamo ancora una volta, in forme nuove, allo scontro frontale tra spirito di autodistruzione - figlio del vecchio continente, esportato altrove - e i valori fondanti dell’Illuminismo. Come uscirne? C’è la via dell’interazione, del multiculturalismo o dell’assimilazione
Impareggiabili noccioli. D’oliva
Contengono tutti i segreti della genetica dell'olivo, milioni di segreti nelle combinazioni del Dna di una pianta che ha alle spalle millenni e millenni di evoluzione. Tutto è stato possibile a partire dalla loro diffusione per ogni dove
Wan Zu
Il passato lascia tracce
L’azienda agraria della famiglia Clarici a Foligno vanta una tradizione ben radicata, come ben dimostrano alcune tra le immagini tratte dall’archivio storico che vi proponiamo. Ora, la nuova generazione, la quinta, con Pietro e Maria Elisabetta ha in programma un ambizioso progetto di recupero dell’antica struttura
Luigi Caricato
Animali extravergini
Perché, pensavate forse che in tempi di relativismo etico comqe quelli attuali non siano possibili contaminazioni tra le specie di organismi viventi? Il vignettista Valerio Marini ne da' una prova con una originale quanto divertente serie di illustrazioni a tema
Gli orti sociali in Italia
E’ un fenomeno che si va collocando in quel che si definisce terziario civile innovativo. Sta emergendo proprio in questi ultimi decenni, nelle città così come nei territori rurali. Il terziario agricolo avanzato contribuisce a modificare le comuni forme dell'abitare, i modelli comunitari e i sistemi socio-economici territoriali. Comprenderne l'antefatto, nella lunga durata, può essere utile per stabilire regole e modalità adatte al paese Italia
Il miglior olio di famiglia
E’ giunto alla quinta edizione l’illuminante concorso ideato da Mimmo Lavacca per individuare, olivagione dopo olivagione, i più preziosi extra vergini prodotti da olivicoltori dilettanti. E’ una iniziativa dell’associazione TerraSud e di Chemiservice, con la collaborazione del Comune di Monopoli e di Olio Officina Festival. Non si tratta di una quota marginale, visto che circa il 70% delle superfici coltivate in Italia sono espressione di agricoltura famigliare
Olio Officina
Il non detto sulla riforma agraria
Quando venne realizzata, negli anni Cinquanta del ‘900, fu per tutti elemento fondante della modernizzazione del Paese, non un episodio marginale. Si collocò intenzionalmente insieme alle opere infrastrutturali, in una visione dello sviluppo non limitato alla sola dimensione economica. Poi si affacciò la politica, con l’industrializzazione imposta dall’alto e la conseguente rottura della tradizionale osmosi tra competenze tecnico-scientifiche e saperi esperienziali degli agricoltori, rottura che si inserisce tra le cause della successiva crisi ecologica che ancora oggi viviamo
Un bauletto di velluto a fiori
Narrazioni. Culi. Grassi, secchi, cellulitici, cadenti, sodi, vecchi, giovani, femminili, maschili; e sederini di bambini, anche. A intenerire di più sono quegli degli uomini. Quando però il gluteo si affloscia, subentra una sorta di commozione a vederli. Non sono mica tutti uguali i culi. Parola di Delphine Bouchard
Mariapia Frigerio
Il numero tre
Le tre O: Olivo-Oliva-Olio. Ovvero la triade che coincide con una identità quasi perfetta, fra le tre designazioni. Tutto nasce a partire da una riflessione di Oddone Longo. E nulla, secondo noi, è frutto del caso. Il numero tre è, se ci pensate, il numero della perfezione: omne trinum est perfectum. Ed è pure, decisamente, il numero dell’olio di oliva
Wan Zu
Rilassatevi, c’è l’olio nuovo
Quello appena franto c’è, ed è anche buono: molto buono. Per celebrarlo, in Umbria, torna “Frantoi Aperti”. Il genius loci di questa terra? E’ in un olio unico, fruttato e con profumi d'erba tagliata, ma anche di mandorla e carciofo. La carta vincente? La Dop, che ha strappato l’olio dalla bassa gamma delle commodity per elevarlo ai piani alti
Paolo Morbidoni
L’avvenire agricolo europeo
Abbiamo visto l’agricoltura delinearsi nel corso dei millenni, assumendo volta per volta varie forme ed esprimendo contenuti legati ai diversi contesti operativi, adattandosi puntualmente ai tanti passaggi di civiltà e alle epoche che si sono susseguite. Chi conosce bene la storia, sa come si sia evoluto il mondo rurale. Resta da chiedersi quale futuro sarà in Europa. Per immaginare e anticipare l’agricoltura del futuro occorrerebbe ripensare l’idea stessa di innovazione
Contro lo spreco alimentare
E' un impegno che merita una posizione etico-giuridica di primaria rilevanza a livello mondiale. Una tavola rotonda su un tema oggi molto avvertito dall’opinione pubblica, spinge a continue riflessioni. Il recupero del cibo “giusto” è un grande proposito
Antonella Carbone
Racconti di olivi
Un grande proprietario citato da Lisia, che sradicò mille alberi dal suo fondo per venderne il pregiato legname, avrebbe dovuto pagare una cifra equivalente a due milioni di euro! E oggi? Oggi se un cameriere, servendo un grande olio al ristorante, fosse capace di evocare queste straordinarie testimonianze, richiamando l'attenzione sul massacro degli olivi secolari cui talora assistiamo, non sarebbe ciò molto più efficace di qualunque discussione sul prezzo?
Wan Zu
Le scelte di Camilla Guiggi
Blogger e degustatrice, si sofferma sull’analisi sensoriale di vari alimenti, in particolare sul vino, senza trascurare l’olio da olive, che non manca mai sulla sua tavola. Ha una predilezione per i monocultivar: da olive Cellina di Nardò, Picholine e Moraiolo in particolare. Non trascura nemmeno gli oli “altri”: quello di Lentisco, sardo; o l’olio di nocciola tonda gentile del Piemonte. Ed evidenzia infine una anomalia: “è difficile trovare ristoranti dotati di un’ampia gamma di oli
Olio Officina
Il debito di Petrini verso Barberis
Il fondatore di Slow Food non è stato l’antesignano della diversità alimentare, così come in tanti credono. Tutto si deve alla grande opera del celebre studioso a capo dell’Istituto nazionale di sociologia rurale. Paradossalmente, nei libri del Carlin nazionale non si citano mai le ricerche dell’Insor. Eppure si tratta di opere che trattano la stessa materia su cui è attiva la nota organizzazione di Bra, ma realizzate con rigore scientifico quando il movimento non era ancora nato. Una irriconoscenza che pesa e che nessuno fa notare
Le scelte di Alessandra Lofino
Giornalista e blogger pugliese, con una grande passione per la cucina e i buoni frutti della terra. Predilige gli oli ottenuti da due cultivar: la Leccina, dal sapore delicato, del sud est barese, e la Coratina, del nord barese, dal piacevole piccantino. Il suo ristorante oliocentrico preferito è Menelao a Santa Chiara, di Michele Boccardi, nel centro storico di Turi
Olio Officina
Nuova ruralità
Non è una espressione tra le tante, perché dietro vi è una data ben precisa in cui tutto ha avuto inizio. C’è poi una specifica tendenza, ancora in atto, che scorge un elemento di contrasto all’economia dissipativa della tecnica e una nuova agricoltura che introduce silenziosamente un correttivo di civiltà, opponendosi al saccheggio della fertilità. Cosa è accaduto? La ruralità tradizionale si è dispersa con la rottura del rapporto tra conoscenza scientifica e cultura agricola esperienziale
Le Marche e l’olio
Una presenza antica degli antenati degi olivi in una regione molto vocata, in un tempo in cui ancora erano olivastri, poi, progressivamente, l’addomesticazione della pianta e l’espansione della coltivazione. Ludovico Muratori ci dice che nel 1228 l’olio delle Marche, che attraversando il Po raggiungeva Ferrara, Milano e Venezia, quotava i prezzi maggiori per aroma e sapore
Ugo Bellesi
Inventano tassazioni nuove
Il nostro Governo è composto da ignoranti, vogliono controllare il commercio, e in questo modo lo imprigionano, soffocandolo. Prescrivono tasse elevate, ma non hanno i mezzi per imporle, e così ottengono solo che vengano evase sempre più. Non c'è un solo ministro che capisca di economia. Avete mai letto lo scrittore Flavio Soriga?
Olio Officina
Il bosco di San Francesco
Ad Assisi il Fai, Fondo Ambiente Italiano, ha recuperato un gioiello della natura di grande fascino e impatto emotivo e spirituale. E' sicuramente un buon inizio, un bel modo per riprendersi dalle tante deforestazioni selvagge, come suggerisce Elena Macellari attraverso una galleria fotografica
Olio Officina
Il piattino
Narrazioni. È arcigno. Non ne vuole sapere. Mai rinuncerebbe alla inveterata abitudine dei due Loacker. Due. Non uno di più. Dice sempre, fra sé e sé: «Odio gli avanzi». Ma quel piattino che ritrova sul grande tavolo della cucina, con due o tre fettine di torta o con un biscotto particolare, quando si sveglia dal suo cupo sonno pomeridiano, oppresso da nubi nere, lo commuove
Mariapia Frigerio
Le scelte di Valeria Biagi
Si occupa di letteratura ed è vicepresidente del Centro Studi Sirio Giannini, autrice di un libro dedicato agli scrittori della provincia di Lucca. La sua famiglia produce olio da molte generazioni, ma a scopo esclusivamente privato, nella campagna versiliese. Il ristorante oliocentrico preferito? L'Antico Uliveto di Seravezza
Olio Officina
L’olio Zucchi apre un negozio on line
Si tratta di un decisivo passo avanti per le imprese olearie storiche. Un buon inizio, perché significa investire in nuovi canali di vendita. L’ingresso nella modernità comporta d’altra parte una presenza a diretto contatto con il consumatore. Rispetto al passato, attarverso lo strumento telematico tutto cambia ed è a portata di click
Maria Carla Squeo