Saperi

Disegna le tue radici

Un concorso artistico per un progetto a cura di Nicoletta Di Pinto. L’associazione culturale EduCult intende farsi portavoce di una campagna di sensibilizzazione volta alla valorizzazione del patrimonio olivetato di Monopoli con finalità educative, incrementando la fruibilità e la conoscenza del territorio

Olio Officina

Disegna le tue radici

L’uliveto rappresenta per la Puglia oltre che un elemento rilevante della realtà produttiva agricola, uno dei più forti elementi identitari, soprattutto per l’area che si estende tra le province di Bari e Brindisi, che per circa 28000 ettari è luogo di esistenza di alberi plurisecolari tra i più antichi d’Italia.

L’identità dell’uliveto è tuttora riconoscibile, nell’articolazione delle sue componenti strutturali, rappresentate non solo dal sistema agricolo-produttivo degli impianti ad uliveto, ma anche dall’organizzazione storico-insediativa che si articola tra insediamenti ricavati negli ipogei, masserie, torri costiere e ville rurali della borghesia setteottocentesca, e infine dalla struttura geomorfologia delle lame e dal sistema idrico del sottosuolo ad esse connesso.

L’associazione culturale EduCult intende farsi portavoce di una campagna di sensibilizzazione volta alla valorizzazione del patrimonio olivetato di Monopoli con finalità educative, incrementando la fruibilità e la conoscenza del territorio.
EduCult organizza un concorso artistico, riservato agli alunni delle Scuole Primarie della città di Monopoli, al fine di educare le giovani generazioni rispetto alle tematiche della sana alimentazione, della conoscenza degli alimenti, della filiera agroalimentare, della tutela dell’ambiente e dell’arte.

Il progetto prevede il coinvolgimento dei più giovani rispetto ai temi di tutela e valorizzazione degli ulivi secolari del territorio; alla luce delle problematiche emerse negli ultimi anni riguardo la tutela degli ulivi e sul caso “Xylella” riconoscendo l’esigenza di formare i futuri custodi del nostro patrimonio olivetato promuovendo i concetti di salvaguardia e tutela delle piante secolari.

Altro scopo dell’iniziativa è di far percepire alla collettività l’importanza della tradizione culturale locale, del rispetto dell’ambiente, della comunicazione artistica e la rilevanza che tali elementi rivestono nella qualità della vita della comunità.
Infine si profila l’attivazione di collaborazioni con l’istituzione scolastica e le aziende agricole operanti nel territorio per condividere la missione di integrazione sociale promozione e sviluppo.

EDUCULT E LA DIDATTICA LABORATORIALE: imparare facendo

Uno dei fondamentali principi della pedagogia moderna è il “learning by doing”, cioè imparare facendo, che trova esplicitazione nella didattica laboratoriale.
Per apprendere non basta il mero agire, si memorizzerebbero solo azioni meccaniche, ma ogni semplice attività deve essere accompagnata dal pensiero, dalla riflessione, dall’interiorizzazione del processo di apprendimento.
L’apprendimento non formale non sostituisce la didattica formale ma la arricchisce unendo diversi livelli che migliorano l’approccio rendendolo più funzionale e inclusivo.

Formale-Non Formale e Informale sono parte integrante dell’apprendimento permanente verso cui molti paesi stanno spostando le loro politiche educative. E’ ormai un dato di fatto che il carattere innovativo dell’educazione non formale, che incentiva lo sviluppo delle capacità umane, migliora la coesione sociale e la creazione di futuri cittadini responsabili, è sempre più riconosciuto a livello Europeo.

L’educazione non formale ha dimostrato di essere particolarmente efficace per lo sviluppo di una pedagogia critica e innovativa, va infatti oltre ai due classici pilastri dell’educazione formale “imparare a conoscere” ed “imparare a fare” affiancandovene altri due, “ imparare ad essere” ed “imparare e vivere insieme.

Il laboratorio è principalmente una pratica del fare che valorizza la centralità dell’allievo, pone l’enfasi sul processo di apprendimento e mette in stretta relazione l’attività sperimentale degli allievi con le competenze degli operatori didattici. Nei laboratori EduCult il mediatore mette conoscenze ed abilità al servizio degli studenti, è un ricercatore che li aiuta a impostare, condurre e valutare ricerche, a progredire nella collaborazione, nell’uso sociale delle relazioni.

Il laboratorio viene inteso prima di tutto come spazio di comunicazione: per dare cittadinanza ai linguaggi verbali e non verbali; ma è anche uno spazio di personalizzazione per sviluppare autosufficienza, autostima, ed emotiva partecipazione L’attività proposta è dunque un momento di esplorazione e di creatività, un luogo di socializzazione ideata per valorizzare l’attività strutturale individuale, di cooperazione attraverso intenzionali momenti interattivi che ritrovano la cooperazione, l’impegno, la solidarietà tra generi, età, etnie diversi.

Se i laboratori vengono intesi come una pratica del fare, allora lo studente diventa protagonista di un processo di costruzione di conoscenze che gli permettono di essere coinvolto in una situazione collettiva di scambio comunicativo tra pari; di rielaborare conoscenza attraverso l’esperienza diretta; di costruire un apprendimento significativo, di vivere il territorio attraverso l’esperienza di emozioni positive; di essere consapevole del proprio modo di imparare attraverso il confronto e la valutazione delle proprie idee.

Tra le attività svolte da EduCult uno spazio privilegiato è assegnato alla didattica dell’arte sia nelle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie, che in collaborazione con i servizi educativi di musei, biblioteche e spazi culturali.
Le esperienze didattiche si rivolgono in particolar modo a bambini e ragazzi ed affiancano momenti di laboratorio – in cui i partecipanti familiarizzano con i principi tecnici ed espressivi del linguaggio visivo nella creazione di un proprio elaborato – a visite presso collezioni permanenti, mostre e luoghi d’interesse storico-artistico.

Il concorso vuole essere lo stimolo per promuovere un dibattito in classe (ma anche in famiglia) sul tema della salvaguardia degli ulivi secolari.
Ogni ulivo è un unicum inimitabile, misterioso e irripetibile, diverso da ogni altro che affonda le radici nodose nella terra assetata di Puglia. Esemplari plurimillenari che, per forma, dimensione e collocazione nel paesaggio rurale, rappresentano veri e propri monumenti archeologici della natura, millenari testimoni della civiltà dell’ulivo.

I bambini sono chiamati ad esprimere la loro fantasia in un elaborato artistico che dia voce alle tante sfaccettature degli ulivi secolari.
La forma, il colore, la storia di queste piante passerà dagli occhi alle mani degli studenti per diventare soggetto si design.
Le opere vincitrici del concorso infatti verranno utilizzate per la decorazione di altrettante oliere in ceramica di Grottaglie che riporteranno dunque il disegno e il nome dell’autore dell’opera.

BANDO DI CONCORSO

ART. 1 Titolo e partecipanti

Il titolo del Concorso è “le forme dell’ulivo” e si rivolge a tutti gli alunni delle classi terze, quarte e quinte delle Scuole Primarie della città di Monopoli.
La partecipazione al concorso avviene tramite l’esecuzione e consegna presso la sede aziendale “sorelle Barnaba” in C. da Stomazzelli, Monopoli, BA entro i termini stabiliti di un elaborato da presentare in formato cartaceo.
Ogni elaborato potrà essere realizzato dalla classe o da un singolo studente.
Il concorso è gratuito.

ART. 2 Opere da realizzare

La partecipazione al Concorso prevede la creazione di un elaborato grafico che rappresenti un ulivo secolare, simbolo del patrimonio storico e naturale della regione. Gli elaborati possono essere realizzati con qualsiasi tecnica.

ART. 3 Tempi e modalità di iscrizione

L’adesione al concorso si formalizza con la consegna dell’elaborato, corredato del modulo di iscrizione.
La consegna degli elaborati potrà avvenire a mano o per mezzo postale presso la sede aziendale C.da Stomazzelli, Monopoli (BA) entro e non oltre il giorno 11 dicembre 2015.
Il Modulo di Partecipazione (vedasi allegato in calce), dovrà essere completo dei riferimenti dell’Istituto e della classe partecipante, dei nominativi degli insegnanti referenti, di un numero di telefono e una email per i contatti. Gli studenti che parteciperanno singolarmente consegneranno il modulo di iscrizione compilato e firmato dai genitori comprensivo di tutti i dati personali (nome, cognome, indirizzo, numero di telefono, e-mail).
La compilazione della scheda prevede anche la liberatoria di pubblicazione delle immagini e la privacy in relazione ai fini indicati nel presente bando.

ART. 4 Criteri di valutazione dei disegni ed assegnazione premi

La commissione, composta dai rappresentanti dell’ associazione promotrice, dai referenti comunali e da quelli aziendali valuterà i disegni in base:

a. originalità del disegno;

b. attinenza al tema;

c. padronanza della tecnica utilizzata.

ART. 5 Premiazione

La selezione dei vincitori sarà effettuata entro il 15 dicembre 2015; saranno premiati i tre elaborati ritenuti più meritevoli, in base alle seguenti categorie:

– originalità del tema trattato;

– correttezza tecnico – scientifica;

– padronanza della tecnica utilizzata.

Le tre opere selezionate verranno utilizzate per la decorazione di altrettante oliere in ceramica di Grottaglie che riporteranno dunque il disegno e il nome dell’autore dell’opera.
I prototipi verranno regalati alle famiglie dei vincitori.
I prototipi realizzati dall’azienda promotrice “Sorelle Barnaba” saranno successivamente presentati nell’ambito del Concorso internazionale packaging e innovazione “Olio Officina – Le forme dell’olio” a Milano.

ART. 6 Pubblicità del bando

Il bando di concorso e il modulo di iscrizione sono disponibili sul sito www.educult.it o all’interno della pagina facebook EduCult.

ART.7 Disponibilità aziendale

Per gli alunni delle scuole aderenti al progetto l’associazione proponente organizzerà delle attività didattiche a tema, durante le quali i bambini creeranno il loro disegno presso la sede aziendale partner del progetto.
Per informazioni consultare il sito internet alla pagina: www.educult.it oppure scrivere all’indirizzo info@educult.it

ART. 8 Norme finali

I partecipanti al Concorso si impegnano ad accettare le disposizioni previste dal presente bando. Gli elaborati pervenuti rimarranno di proprietà dell’ Associazione promotrice del concorso e non saranno comunque restituiti. L’Associazione si riserva di esporre, pubblicare su sito web o stampare i lavori che riterrà meritevoli di diffusione, senza che per questo gli autori possano avanzare alcun diritto di natura economica. I dati forniti saranno trattati in base alla normativa vigente sulla Privacy.
Ogni altra eventuale richiesta di informazioni deve essere inviata al seguente indirizzo di posta elettronica: info@educult.it

La foto di apertura è di Luigi Caricato

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