Dopo il profumo soprattutto il colore
Un buon olio da olive può assumere un’infinita gamma di gradazioni, dal verde brillante al dorato intenso. In questo elemento che contraddistingue gli oli in tutta la loro bellezza – spiega la designer Stefania Maggio – nella mia mente abbino volentieri il colore dell’olio all’oro

Stefania Maggio, designer pugliese, è nata e cresciuta nel Salento. Studi presso l’Istituto d’arte applicata della sua città, a Poggiardo, ha scoperto nel corso degli anni il disegno creativo nell’ambito della moda. Attratta da “ciò che è bello ed esclusivo”, si è avvicinata al mondo della gioielleria, specializzandosi a Milano nel design 3D del gioiello.
Nella sua terra madre del salento, fonte primaria della sua ispirazione, tra i colori, i sapori e le suggestioni, lavora in una piccola azienda orafa, dove le sue idee prendono forma, creando gioielli unici con l’ausilio della tecnologia e di una maestria artigianale.
Con la valigia sempre pronta e con la consapevolezza di tornare sempre alla radici, nella sua terra natale, ama viaggiare spinta dalla curiosità che la proietta ogni volta verso paesi lontani per cultura e tradizione. Tra le sue passioni, oltre ai viaggi, anche il cinema e la fotografia e il suo amato cane.
Quale idea di olio lei si è fatta nel corso dell’infanzia? L’olio di quegli anni è stato quello ricavato dalle olive o un olio di semi?
Figlia del Salento, fin da piccola mi sono sempre vista immersa tra gli olivi. Per me è uno scenario da sogno. C’è l’anima del Mediterraneo, ci sono gli ulivi secolari, la terra. L’olio, di conseguenza, è stato onnipresente nella mia storia personale, entrando a pieno titolo nella cucina quotidiana della mia famiglia. Olio rigorosamente ricavato dalle olive locali, sia chiaro. Anche perché i miei nonni avevano un piccolo uliveto, da cui ricavavano l’olio per tutta la famiglia.
Una curiosità: i sapori e i profumi dell’olio della sua infanzia coincido con quelli che invece percepisce e apprezza oggi?
I miei ricordi mi rimandano a un odore intenso, e a un sapore corposo e deciso. Ora, rispetto al passato, preferisco un olio più dolce e delicato, ma sempre profumato, che mi comunichi il sapore della mia terra.
Cosa apprezza di più di un olio extra vergine di oliva?
Dopo il profumo apprezzo soprattutto il colore. Sì, il colore. Perché un buon olio extra vergine di oliva può assumere un’infinita gamma di gradazioni, dal verde brillante al dorato intenso. Forse in questo elemento che contraddistingue gli oli alla vista, in tutta la loro bellezza, io sono per certi versi influenzata dal fatto di essere una designer di gioielli, quindi nella mia mente abbino volentieri il colore dell’olio all’oro.
Quanto sarebbe disposta a spendere per una bottiglia di extra vergine?
Premetto che non compro l’olio in negozio. Le antiche tradizioni e la passione per la produzione dell’olio extra vergine d’oliva sono ancora molto vive nel mio paese di origine. Le bottiglie a casa mia arrivano sempre tramite cari amici e parenti che lo producono.
E’ mio padre, ancora oggi, a occuparsi della scelta dell’olio per tutta la famiglia.
A tal proposito, per lei la bottiglia che frequentemente si trova in casa di quant’è? Da 250, 500, 750 ml o da litro?
In confezione da 3 o 5 litri.
In tutta sincerità, senza alcun senso di colpa o imbarazzo, qual è il suo condimento preferito tra tutti i grassi alimentari?
Da sempre attenta alla forma e al mio benessere fisico, l’olio extra vergine di oliva per me è un ottimo alleato di una dieta equilibrata – e questo non può che significare per me orientarmi ogni volta tra gusto e salute, tra sapore e benessere, tra piacere ed equilibrio. Oltre l’olio da olive, a seguire c’è l’aceto balsamico di Modena, e poi pochissimo burro, solo per preparare i dolci.
Basta olio. Veniamo al suo lavoro. A cosa sta lavorando?
Sto lavorando a una nuova collezione di gioielli pensata anche per il mercato estero. Coccolata dalla presenza generosa del sole, a pochi chilometri da un mare cristallino, la mia terra natìa non può che rappresentare la più ricca fonte di ispirazione. Terra dai colori intensi e decisi, spettacolo autentico e genuino. Io non credo tuttavia in una sola “musa ispiratrice”, pr questo viaggio molto, per piacere e per lavoro. Credo che il mio spirito di “bambina curiosa” mi aiuti molto in tal senso.
Recentemente sono stata a Dubai, un paese con tradizioni lontane e differenti dalle mie. Lì è nata l’idea di far conoscere anche fuori dai nostri confini le bellezze della nostra terra, con gioielli che ben le rappresentino. La mia collezione è pensata per coloro che amano indossare gioielli altamente esclusivi. Massima attenzione e cura al dettaglio, sapiente scelta di materiali preziosi, di combinazione di colori e sfumature per le gemme. Ogni creazione è espressione del “made in Italy”, un perfetto equilibrio tra eleganza, lusso e design. Unicità. Ecco quello che dà forma e sostanza alla mia filosofia. Gioielli “strettamente personali” .
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