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Hashtag. Un simbolo, tante opportunità

A scuola di social. L’associazione dell’hashtag con Instagram è quasi inevitabile. Fin dal suo esordio, gli utenti di tutto il mondo si sono sbizzarriti con il cancelletto, spesso inserendolo sotto alle fotografie senza seguire una precisa logica. Se invece scegliamo con cura le parole da utilizzare con il simbolo in questione, il nostro profilo ne beneficerà raggiungendo nuovi follower, ampliando così la rete di contatti e interazioni

Adele Bonaro

Hashtag. Un simbolo, tante opportunità

Come già detto negli articoli precedenti, Instagram è uno dei social network più interessanti nell’orizzonte dei social, con oltre 1 miliardo di utenti attivi ogni giorno ed in continua e costante crescita. È una piattaforma in evoluzione, che offre opportunità sempre nuove e interessanti.

Elemento fondamentale di Instagram, come è noto, è la foto, ovvero l’immagine che inseriamo di volta in volta sul nostro profilo e le interazioni che crea.

Uno dei modi per aumentare la visualizzazione delle proprie foto, non solo nei confronti dei propri follower, ma anche altrove, senza utilizzare la “sponsorizzazione” (il sistema di promozione a pagamento), è grazie all’utilizzo degli hashtag, ossia quel simbolino, comunemente chiamato “cancelletto” # che si mette davanti ad alcune parole accuratamente scelte.

Gli hashtag sono equiparabili ad una sorta di chiave di ricerca che permette, al contenuto postato, di raggiungere più utenti ed essere visibile, in modo organico, a un pubblico maggiore.

Questi “cancelletti” inseriti nel testo che accompagna le foto consentono di rendere i propri contenuti più visibili, maggiormente rintracciabili e di conseguenza avere un maggior numero di visualizzazioni, di like, di commenti e salvataggi aumentando “l’engagement” del nostro profilo, ovvero il valore che Instagram attribuisce ai nostri contenuti.

Grazie ai giusti hashtag, il nostro messaggio può aumentare notevolmente il numero di persone raggiunte, grazie anche all’algoritmo di Instagram che premia quelle foto che ottengono molte interazioni, subito dopo la pubblicazione, in un tempo molto breve.

Ma come utilizzare gli hashtag? Come sceglierli? Quanti metterne?

Intanto focalizziamoci sulle prime due domande. Nel testo che accompagna le nostre immagini è utile inserire hashtag in cui spieghiamo, ad esempio, dove è stata scattata la foto, come, ma soprattutto dando enfasi al soggetto/argomento della foto stessa.

Possiamo, ad esempio, scegliere gli hashtag in questo modo:

  • partendo del territorio, o luogo in cui è avvenuto lo scatto: per esempio #italy #milano #duomomilano (questo hashtag viene poco utilizzato nel settore food);
  • indicando la community oggetto del mio post: per esempio  #olioofficina #oof  #italianfood #foodpost #foodaddict;
  • sottolineando il soggetto che compare in foto: #olioextravergine #olioextraverginedioliva #extravirginoliveoil;
  • sottolineando lo stile della foto: #minimal #biancoenero #blackandwhite #color  #focus (anche questo hashtag viene poco utilizzato nel settore food)

Instagram consente di utilizzarne  massimo trenta, il consiglio è di utilizzarli tutti, per consentire al nostro contenuto di avere una maggiore possibilità di raggiungere più persone e magari, con un pizzico di fortuna, diventare virale.

 

In apertura, illustrazione di Adele Bonaro

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