Saperi

La Signora dei Fornelli

E' il nome di una associazione ma rappresenta di fatto Doriana Tucci, che ne e' l'ispiratrice e l'interprete. Tutto ruota intorno alla cucina, e, tra le materie prime cui si presta ogni cura e attenzione nel selezionarle, l'olio da olive trova la massima espressione

Olio Officina

La Signora dei Fornelli

E’ una grande appassionata di gastronomia ed e’ diventata esperta di cucina in mondo del tutto spontaneo, assecondando quasi un istinto che le appartiene intimamente.
Doriana Tucci fa la traduttrice “con puntiglio e serietà ma mi rilasso solo in cucina”, ci confida. “Devo gran parte della mia cultura gastronomica e la passione per la cucina a mia suocera, istriana di Pola, donna di grande temperamento e iniziativa e in parte alla nonna romana”.

“Per caso – aggiunge – ho gestito la pausa pranzo in un mercatino di beneficenza con grandi soddisfazioni, poi ho seguito un corso professionale, ottenendo una qualifica seria ed ho iniziato a cucinare per amici e conoscenti. Poi il sito, le ricette online, i corsi di cucina e la nascita dell’associazione, ormai 4 anni or sono, per dare ufficialità alla mia passione”

Doriana tra l’altro ha fondato l’associazione La Signora dei Fornelli e si occupa inoltre di cucina anche collaborando, dal 2011, con il magazine online “Cavolo Verde”, diretto da Laura Rangoni.

Quale idea di olio lei si è fatta nel corso dell’infanzia? L’olio di quegli anni è stato quello ricavato dalle olive o un olio di semi?
La mia famiglia è di Roma e l’olio consumato in casa era extravergine di oliva della Sabina, dove abitavano dei parenti di mio nonno che lo producevano. Ricordo anche un olio abruzzese della zona di Fara San Martino, prodotto da amici dei miei. Quando ci siamo trasferiti a Milano, invece, abbiamo cominciato ad usare l’olio pugliese, grazie a colleghi di mio papà.

Una curiosità: i sapori e i profumi dell’olio della sua infanzia coincidono con quelli che invece percepisce e apprezza oggi?
Evidentemente da ragazzini non si fa molto caso all’olio, magari ci si accorge se è cattivo, ma per il resto manca la consapevolezza…oggi, dopo decenni di responsabilità prima familiare poi nel settore dell’alimentazione, sto molto attenta e sono diventata particolarmente selettiva.

Cosa apprezza di più di un olio extra vergine di oliva?
Di certo il profumo e la gradevolezza al palato, ma anche l’abbinamento a certe pietanze. E’ per questo che per anni abbiamo utilizzato un olio siciliano proveniente dalla zona di Ribera (grande produzione di arance) dal gradevole profumo di agrumi, ed ora ci siamo appassionati ad un olio salentino di Cursi prodotto da una giovane azienda nelle ex cave di pietra leccese. Ci siamo ben trovati nella loro cura ed attenzione al prodotto ed alla sua genuinità e li stiamo premiando cercando di diffondere i loro extravergine fra amici e partecipanti ai miei corsi di cucina.

Quanto sarebbe disposto a spendere per una bottiglia di extra vergine?
Una bottiglia di extravergine non può ne’ deve costare meno di 10-12 € e siamo in molti a domandarci come fanno alcuni supermercati a vendere a 3 € una bottiglia, fosse anche di 750 ml! Cosa conterrà?

A tal proposito, per lei la bottiglia che frequentemente acquista di quant’è? Da 250, 500, 750 ml o da litro?
Solitamente acquistiamo latte da 5 l. che travasiamo in bottiglie da litro per comodità d’uso.

In tutta sincerità, senza alcuna senso di colpa o imbarazzo, qual è il suo condimento preferito tra tutti i grassi alimentari?
Amo il burro, lo uso molto in pasticceria e per mantecare i risotti, solo a crudo. Però il mio grasso alimentare per eccellenza è solo l’olio extravergine!

Basta olio. Veniamo al suo lavoro. A cosa sta lavorando?
Il mio sito di cucina, La Signora dei Fornelli – non parlo di blog perché tale non è – è la vetrina di tutte le mie attività: elaborazione di ricette, test di prodotti, corsi di cucina a vari livelli, show cooking e servizio di chef at home.
Inoltre collaboro anche con il magazine “Cavolo Verde” dove racconto parte delle molteplici attività nelle quali sono coinvolta.
La Signora dei Fornelli è un’associazione e ci occupiamo anche di degustazioni (…ma non ne abbiamo ancora organizzate con un assaggiatore di olio!) avvalendoci di Niccolò, il nostro sommelier Ais.

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