Saperi

Le fattorie sociali

Stanno assumendo un ruolo sempre più importante. Sono utili. Sono preziose. Sono da valorizzare. In Italia sono centinaia e mettono insieme attività agricole e servizi alle persone

Alfonso Pascale

Le fattorie sociali

In Italia ci sono centinaia di fattorie sociali che mettono insieme attività agricole e servizi alle persone: inserimento lavorativo di persone con disagi o svantaggi; servizi terapeutici e riabilitativi; servizi rivolti all’infanzia, ai minori in difficoltà, agli anziani e ai migranti.

I ritmi naturali della campagna, la semplicità e molteplicità dei lavori agricoli, il contatto con la terra e con gli animali, le particolari relazioni interpersonali che si stabiliscono nei territori rurali sono tutti elementi che contribuiscono a migliorare la felicità delle persone.

Le forme adottate sono di tipo imprenditoriale o di cittadinanza attiva. Dunque non solo aziende agricole ma anche orti ricoperti da pannelli fotovoltaici sui tetti, centri ippici, asinerie e hobby farmer’s. Interagiscono con strutture pubbliche e private: reti socio-sanitarie e per le tossicodipendenze, amministrazione penitenziaria, associazioni di familiari di persone in difficoltà, comunità di accoglienza, scuole, parchi, centri anziani, strutture che ospitano immigrati.

Le fattorie sociali creano mercati civili per garantire la sostenibilità economica ai loro progetti. Promuovono Gruppi di Acquisto Solidale (GAS) e accordi con le istituzioni per rifornire mense collettive. Hanno propri spazi nei farmer’s market delle città. Sono pratiche che inducono innovazione sociale perché riguardano forme di produzione, scambio e consumo capaci di rispondere a nuovi bisogni sociali, mediante un cambiamento delle relazioni tra le persone.

Dal 2005 tali esperienze si raccolgono nella Rete Fattorie Sociali che recentemente ha collaborato con il Comitato Economico e Sociale Europeo (CESE) all’elaborazione del Parere d’iniziativa sul tema “Agricoltura sociale: terapie verdi e politiche sociali e sanitarie”, oltre che con la Commissione Agricoltura della Camera all’elaborazione della proposta di legge “Disposizioni in materia di agricoltura sociale” attualmente all’esame del Senato.

La foto di apertura è di WHS, Francesco Buccarelli e Alberto Caroppo

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