Leggere è diventato un lusso
C’è sempre il desiderio, ma alle volte manca il tempo e la concentrazione per farlo. L'art director della moda Antonella Bertagnin, sempre in viaggio per ogni angolo del mondo, individua i suoi autori che l’hanno stimolata di più, fino a sentire l’esigenza di “consumarli”
“Leggere è diventato un lusso”, ci confida la designer Antonella Bertagnin. “I ritmi di oggi – dice – ci succhiano tutto il tempo del piacere, come mostri onnivori e famelici. Leggere, per me, oltre ad essere spesso un lavoro, è quel piccolo svago che mi porta altrove, quando viaggio in particolare…”
“In genere – prosegue la Bertagnin – mi innamoro di un autore e lo ‘consumo’ come feci con Yuko Mishima, Erri de Luca, Italo Calvino (Le città invisibili sono uno di quei mondi in cui mi calo e mi ricalo spesso)… Mi è piaciuto il minimalismo newyorchese, quasi sempre narrativa, ma di recente poco…”
“Mi è molto piaciuto Mo Yan. Quando vado in Giappone spesso mi porto un libro di Murakami. Anche David Grossman mi ha catturato, con due o tre titoli. Negli ultimi mesi il deserto… Crollo, sfinita…”.
Intanto, ecco due titoli, freschi di lettura, segnalati dall’art director della moda Antonella Bertagnin: li trovate nella foto in chiusura di questa nota.
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