Saperi

Libri d’agosto: saggi e manuali

Non solo narrativa e poesia per le letture estive, spazio anche ai libri che fanno riflettere attraverso approfondimenti settoriali, si va dalla scienza dell’alimentazione alla filosofia, dalla storia alle tematiche ambientali, fino a scendere nei dettagli del fascinoso mondo del vino, della birra e dell’olio

Olio Officina

Libri d’agosto: saggi e manuali

Dopo aver poresentato una lista di romanzi e due proposte di poesia (QUI), ora è la volta di sagggi e manuali.

Paola Bonora, Fermiamo il consumo di suolo. Il territorio tra speculazione, incuria e degrado, Il Mulino

Cosa intendiamo con consumo di suolo? Un prodotto della finanziarizzazione immobiliare e della rendita, di una pianificazione territoriale debole e compromessa, di ambiguità legislativa, e in più di speculazione, corruzione, opere inutili. Che significa disordine insediativo, invasione delle campagne, degrado paesaggistico e idrogeologico, incuria, ossia dissipazione dei patrimoni collettivi. Una formula di cui la retorica politica abusa senza che in realtà nulla cambi. È su questo che il libro ci invita a riflettere, analizzando lucidamente i contesti, i comportamenti, le implicazioni per la qualità della vita e dell’abitare, le relazioni sociali e le rappresentazioni culturali che concorrono a produrre e riprodurre il nostro ambiente di vita. E sottolinea l’urgenza di una coscienza del territorio capace di arrestare il processo e la sua irreversibilità.

Edoardo Boncinelli, Perché si mangia? Why do we eat?, Book Time

“Perché mangiamo? Perché dobbiamo introdurre dentro di noi un flusso continuo di materia, di energia e di informazione.” La frase di Edoardo Boncinelli riecheggia, statuaria ed equilibrata, non solo nel documentario ‘Cibo in evoluzione’, ma anche in questo libello (che ripropone integralmente l’intervento tenutosi presso il Circolo Filologico Milanese ad apertura dell’omonimo ciclo di conferenze) con la limpida nettezza della constatazione. Ha in sé la sintesi delle forme classiche, come le sentenze latine, e la materialistica dolcezza dello shakespeariano “siamo fatti della stessa materia dei sogni”. Il discorso di Boncinelli è incalzante: dal processo metabolico alla definizione di “vita”, per estendersi all’evoluzione biologica come unico vero concetto unificante della biologia stessa.

Franco Riva, Filosofia del viaggio, Castelvecchi

Che cos’è il viaggio? Una presa di coscienza dell’altro, un’alterità che c’interpella e ci costringe al confronto, un’esperienza che non è possibile senza una frattura, un distacco da noi stessi. Viaggiare non è mai stato così facile come oggi, eppure raramente ci s’interroga sul suo valore e sul suo significato. Il viaggio è diventato una metafora abusata, la funzione essenziale del nostro essere sempre in rete. Spesso si riduce a un semplice spostamento, a una dislocazione dei consumi, e può indicare tanto una vacanza organizzata quanto i viaggi dei migranti. In questo libro, il filosofo Franco Riva studia la fenomenologia del viaggiare e cerca di riportare al loro senso profondo le parole che la accompagnano: ospitalità, incontro, meraviglia, responsabilità, libertà… Riva guarda al viaggio nella vita privata, nelle dinamiche globali, nelle sue declinazioni esistenziali e letterarie. Al centro della sua analisi c’è una necessità urgente e profonda, quella di ricreare, prima di tutto dentro di noi, quello spazio aperto che permette al viaggio e alla vita di continuare a intrecciarsi l’uno con l’altra.

Autori Vari, Nutrire la vita. Cibo, pianeta ed energia: expo spiegato dai filosofi, AlboVersorio

Nutrire il pianeta, energia per la vita: l’Esposizione Universale di Milano si fa qui pretesto per porre in luce i numerosi aspetti filosofici sottesi ai concetti di “cibo” e di “vità”: ma anche di “pianeta” e di “energia”

Luigi Menazzi Moretti, La birra Moretti da Udine al mondo. 130 anni di una dinastia imprenditoriale, Gaspari

La fabbrica della birra Moretti e le birrerie collegate, tra cui le prestigiose Sans Souci di Roma e Grado, il campo polisportivo che tra l’altro ha ospitato la squadra dell’Udinese Calcio per 66 anni, il premio culturale Moretti d’Oro, la realizzazione di importanti edifici cittadini progettati dai migliori architetti del tempo, la creazione del marchio del Baffone che ancora oggi campeggia sulla birra diffusa in tutto il mondo, sono solo alcune delle tracce lasciate nel tempo dalla famiglia Moretti di Udine.

Emanuela Zanotti, I Folonari: un’antica storia di vini e banche, Ugo Mursia Editore

Quella della dinastia dei Folonari è un’appassionante storia imprenditoriale che offre il ritratto del nostro Paese a cavallo tra due secoli, l’Ottocento e il Novecento. La continuità di una famiglia bresciana dal solido ceppo genealogico, fregiata di ben cinque Cavalierati del Lavoro, delinea il panorama italiano di una nascente industria, all’alba del nuovo secolo, aperta alla modernità ma forte dei valori che l’hanno caratterizzata. Alla guida delle aziende Fratelli Folonari, Chianti Ruffino, Freund Ballor, così come ai vertici della Banca San Paolo e del Credito Agrario Bresciano, i Folonari hanno saputo coniugare serietà e impegno costante come presupposti del progresso sociale e civile, pur attraversando due guerre mondiali e la grande depressione del 1929, mantenendo inalterati la dimensione umana dell’impresa, l’amor patrio e una riservata quanto importante filantropia. Questo è stato il segreto della loro ascesa sui mercati internazionali: un cammino che ha lasciato sul territorio un’orma indelebile di attitudine imprenditoriale e il messaggio umanissimo di una filosofia vincente del fare impresa.

Dario Bressanini e Beatrice Mautino, Contro natura. Dagli OGM al «bio», falsi allarmi e verità nascoste del cibo che portiamo in tavola, Rizzoli

È in atto da alcuni anni una vera e propria corsa all’alimentazione “naturale”, eppure le nostre idee sul tema non sono così chiare come vogliamo credere. Sempre più spaventati e confusi dai messaggi allarmistici dei media, ci siamo convinti che la “manipolazione” del cibo sia uno dei tanti mali della società odierna, dimenticando che l’intervento umano sulle specie vegetali è antico guanto l’invenzione dell’agricoltura stessa. Siete sicuri che il colore “naturale” delle carote sia l’arancione? O che il riso che comprate sia veramente biologico? E poi: esiste sul serio una patologia chiamata “sensibilità al glutine”? Per rintracciare la storia di ciò che mettiamo oggi nel piatto, e trovare le risposte ai tanti dubbi che ci assillano, gli autori ci guidano in un viaggio nel tempo – attraverso la storia dell’uomo e le storie dei cibi come li conosciamo – e nello spazio – per raccogliere sul campo le prove e le testimonianze di ricercatori e agricoltori. Con piglio appassionato da investigatori e solido rigore scientifico, e senza timore di andare controcorrente, spiegano il vero significato di alcune parole che sentiamo e leggiamo ogni giorno, aiutandoci a scegliere con più consapevolezza.

Andrea Ciucci, Cibo che parla. Guida insolita per vivere la cucina, Edb

Una raccolta di storie e riflessioni, proposte di film, attività, laboratori per bambini e naturalmente ricette. L’hashtag #cibocheparla consente di condividere riflessioni e pratiche saporite che nascono anche grazie a queste pagine.

Autori Vari, Atlante geologico dei vini d’Italia, Giunti

Il vino è un frutto della terra. La natura del suolo determina in misura essenziale le qualità del prodotto finito: aromi e gusto di un calice in degustazione. Banale solo in apparenza, questo tema è al centro del nostro progetto: “l’atlante” è un’opera per un pubblico scelto e competente di tecnici e grandi cultori del vino. Un volume di consultazione per chi voglia approfondire i grandi vini italiani in modo senz’altro più tecnico, ma sempre accessibile. Si affronta il tema vitivinicolo: dalle Alpi all’estremo meridione, passando in rassegna i nostri vini migliori, vediamo quanto incida (non meno del clima e della lavorazione) la qualità del suolo agricolo. E in chiusura di ciascun capitolo, degustiamo quattro bottiglie per ciascuna Doc o l’ancor più selettiva DOCG, controllata e garantita, evidenziandone le note tipiche riconducibili al fattore-suolo: è la prova del nove. Nella introduzione, chiariti i concetti essenziali, scorriamo la carta geologica italiana per collocarvi le principali aree viticole. Passiamo quindi in rassegna i 35 vitigni autoctoni e i 5 internazionali che sono l’anima dell’infinità varietà della nostra produzione. Quindi di area in area, Barolo, Asti, Franciacorta, Prosecco, Collio, Cinque Terre, Chianti, Brunello, Bolgheri, Verdicchio, Cannonau e avanti ancora fra le DOC e DOCG, uno alla volta, ciascun territorio è velocemente schedato a analizzato dagli autori.

Luigi Caricato, Atlante degli oli italiani, Mondadori

L’Atlante degli oli italiani si propone come la risposta alle curiosità di consumatori sempre più preparati e interessati alle origini del prodotto e che al tempo stesso sono alla ricerca di oli che siano l’autentica espressione di una precisa area geografica. Qualità e origine: sono queste infatti le armi a disposizione dell’olio d’oliva extravergine per riuscire a differenziarsi dal prodotto anonimo e omologato che domina il mercato italiano. Con un interessante saggio che ripercorre la bimillenaria storia dell’olio nel nostro paese, un testo sulle più grandi famiglie produttrici italiane e uno più tecnico che illustra i vari tipi di olio d’oliva, le proprietà organolettiche di ciascuno e le istruzioni per l’assaggio, l’Atlante di Luigi Caricato descrive l’offerta olivicola nazionale come il risultato delle tradizioni produttive proprie di ogni macroarea, dove le peculiari condizioni ambientali hanno contribuito a selezionare varietà, tecniche e organizzazioni che nel tempo hanno plasmato anche il paesaggio e la cultura locali. Chiudono il volume la selezione dei più rappresentativi oli italiani e un utilissimo glossario.

Autori Vari, Succo di olive. Guida ragionata alla conoscenza degli oli, dalla produzione al consumo consapevole, Olio Officina

Tutto quello che serve sapere per affrontare il tema dell’olivo e dell’olio con un approccio tra il divulgativo e lo scientifico. I curatori e coautori del volume – Giovanni Lercker, Luigi Caricato, Stefano Cerni e Lorenzo Cerretani – avvalendosi anche dell’apporto di altre professionalità, affrontano nel giusto modo un sapere antico quanto attuale, che si nutre costantemente di apporti nuovi, sempre in linea con i tempi, segno di un prodotto, qual è l’olio da olive, continuamente oggetto di studio e innovazione. Il messaggio e i contenuti dei dodici capitoli di cui è composto il libro, sono resi ancora più fruibili in ragione di un approccio aperto anche ai non esperti, con la precisa volontà di introdurre il lettore in un mondo che ha un fascino coinvolgente, soprattutto laddove si affrontano temi molto avvertiti come le implicanze con la salute, la trasparenza dell’etichetta e gli utilizzi degli extra vergini in cucina.

Pierre Durand, La vita sessuale di Marx. Marx, l’amore e il matrimonio, Res Gestae

Padre del comunismo mondiale, teorico di una nuova società liberata dall’alienazione. Ma com’era la vita personale di Marx, soprattutto nei rapporti amorosi? Se è vero che il comunismo può creare un nuovo uomo libero ed eguale, anche l’amore ne sarà investito. Andare a scoprire il comportamento amoroso di Marx è un esperimento interessante di controprova. Ultimo borghese o primo, coraggioso uomo libero? Vecchio amante padrone o primo paladino dell’uguaglianza tra i sessi? Un racconto socio, personal-politico che mette in piazza le lenzuola di Marx.

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