Saperi

Non si finisce di stupire

A Olio Officina Food Festival non ci sono soltanto eventi legati all’olio da olive. Non mancano, come sempre, spazi dedicati alla spettacolo e alla cultura. Molto interessante la proposta di teatro sapienziale che ha come protagonista uno scrittore, Antonio Pascale, e un astrofisico, Amedeo Balbi

Olio Officina

Non si finisce di stupire

Non finiremo di stupirvi, ma è giusto che sia così. Pensate a uno scrittore, ma non uno scrittore tra i tanti. Un narratore: Antonio Pascale. Pensate a un astrofisico affascinato dalla meraviglia dell’universo, Amedeo Balbi. partendo dai due protagonisti della scena, giovedi 22 gennaio alle ore 17, nell’ambito della quarta edizione di Olio Officina Food Festival ci sarà spazio per un incontro-spettacolo sul tema del determinismo e del libero arbitrio e della felicità. Il titolo: Materia e libertà: un dialogo sul libero arbitrio.

I personaggi che lo scrittore vorrebbe mettere sulla pagina sono liberi o sono soggetti alle leggi fisiche? E noi essere umani siamo liberi o siamo solo attori costretti a recitare una parte già scritta? Le loro azioni possono essere descritte e calcolate da equazioni?

E se tutto ciò che avviene in natura, inclusi gli impulsi nervosi nelle sinapsi e le deliberazioni della nostra mente, è determinato da una catena di cause che risale indietro fino al big bang, da dove nasce la nostra sensazione di essere liberi e di poter cambiare il futuro?

Attraverso un dialogo filosofico, ironico e popolare, Pascale e Balbi cercheranno di fornire qualche spunto di riflessione, nel tentativo di fare il punto su ciò che finora abbiamo capito del legame tra materia, mente e libertà.

Amedeo Balbi, astrofisico, lo vedete nella foto a destra, è ricercatore presso il dipartimento di Fisica dell’Università di Roma Tor Vergata. Autore di oltre 90 pubblicazioni su riviste scientifiche internazionali, in passato ha lavorato tra l’altro all’University of California a Berkeley con il premio Nobel George Smoot.

Attivo da anni sul fronte della divulgazione, scientifica, cura un blog personale (keplero.org), collabora con quotidiani, periodici, radio e tv e ha scritto diversi libri, l’ultimo dei quali è Cercatori di meraviglia (Rizzoli, 2014).

Antonio Pascale, nella foto in alto, è scrittore, saggista e drammaturgo. Tra i romanzi, La città distratta, La manutenzione degli affetti, Passa la bellezza e Le attenuanti sentimentali, tutti Einaudi. Come saggista ha pubblicato: Scienza e sentimento (Einaudi), Questo è il paese che non amo (minimum fax), Democrazia cosa può fare uno scrittore (Codice).

Collabora con il Corriere della Sera, Il Messaggero, Il Mattino, Le Scienze e Limes. Ha scritto con Amedeo Balbi Dal Big Bang alla civiltà in sei immagini.

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