Saperi

Olio Officina Almanacco

Un annuario per quanti credono che la cultura alimentare abbia bisogno di essere raccontata in modo diverso dal solito, ricorrendo a nuovi stilemi. Finora sono stati pubblicati cinque numeri, tutti editi da Olio Officina, a supporto del grande happening dedicato ai "condimenti per il palato e per la mente”

Maria Carla Squeo

Olio Officina Almanacco

Di pubblicazioni simili non se ne trovano in giro, anche perché il taglio della rivista è molto insolito, sicuramente poco avvezzo ad andare incontro ai gusti di un pubblico di massa. Ecco allora i primi cinque numeri dell’annuario Olio Officina Almanacco, che con grande piacere presentiamo a coloro che finora non hanno avuto modo di sfogliarli, in questi ultimi cinque anni. Il primo numero è stato pubblicato nel gennaio 2013.

Si tratta di un annuario di 96 pagine, oltre le quattro di copertina, elegante sin dalla scelta della carta. Si sfoglia con grande facilità, anche in ragione della scelta del formato, 210 x 165 mm. Il volume è ricco di foto e illustrazioni, e contiene brevi saggi e articoli che trattano vari temi, senza trascurare discipline come la letteratura e l’arte.

I primi tre volumi hanno un prezzo di copertina di 10 euro, l’annuario 2016 e 2017 sono invece in vendita al prezzo di 12 euro. Si trovano nelle migliori librerie, e, per quanti lo desiderano, in quelle telematiche, per esempio su Ibs, Internet Bookshop Italia (QUI).

E ora, per quanti vogliano approfondire, presentiamo i primi cinque numeri, dall’ultimo pubblicato fino ad arrivare al primo numero, quello d’esordio. Tutti gli almanacchi sono stati pubblicati a supporto di Olio Officina Festival.

OLIO OFFICINA ALMANACCO 2017

Nel numero 5 (lo trovi QUI) contributi di Luigi Caricato (Qualcosa di nuovo); Alfonso Pascale (L’arte è tutta energia); Sossio Giametta (La civiltà e la natura); Rosalia Cavalieri (Gustare a distanza. La fruizione visiva del cibo); Alberto Guidorzi (Il difficile rapporto con il cibo); Maria Carla Squeo (L’oleologo e l’innesto); Domenico Fazio (L’extra vergine come non è mai stato fatto); Antonio Monte (Le macchine utilizzate nella produzione della farina, del vino e dell’olio. Dai modelli della protoindustria ai primi brevetti); Maria Carla Squeo (Il calendario dell’olio Agridè); Luigi Caricato (Antidepressivi naturali); Massimo Cocchi (L’olio da olive e il cioccolato); Luigi Caricato (Virgo, virginis); Antonio Pascale (Da Pinocchio a Masterchef); Amedeo Anelli (Sonatina monotematica e bipartita); Silvana Grasso (Madonna mia, Madonna mia); Luigi Caricato (Olio d’artista, una mostra in continua evoluzione).

La copertina è di Studio Pace 10, nella foto di Gianfranco Maggio, ed è stata realizzata per Olio Officina. Il titolo dell’opera è “L’ulivo, la conservazione della specie” e fa parte della serie “Album, ricordi in conserva”.

OLIO OFFICINA ALMANACCO 2016

Nel numero quattro di gennaio 2016 (lo trovi QUI) contributi di Luigi Caricato (Ci vuole coraggio per essere all’avanguardia; ); Guido Oldani (Le donne, poesia); Rosalia Cavalieri: (“Al bacio”. Divagazioni sull’eros – cognitivo – del cibo); Alfonso Pascale (Il pasto è come il sesso); Nicola Dal Falco (Eros nel chiostro); Nicola Lagioia (A fior di palato); Arte da Mangiare (Tributo al burro); Valerio Visintin (L’olio ombra. Breve storia dell’olio sulle tavole dei nostri ristoranti); Bianca Garavelli (Oro liquido); Eddo Rugini e Salvatore Camposeo (Chi ha paura di una olivicoltura moderna?); Giorgio Barbaria (I paesaggi dell’ulivo. Identità, bellezza, custodia); Salvatore Hervatin (Capesante e gamberi all’aceto balsamico di Modena su crema di cannellini); Maria Carla Squeo (L’assaggio dell’olio in dieci punti); Lorenzo Saraceno (Un giardino nel cuore del mondo. Solitudine e comunione nella cella eremitica).

La copertina riporta una illustrazione di Valerio Marini realizzata per Olio Officina.

OLIO OFFICINA ALMANACCO 2015

Nel numero tre di gennaio 2015 (lo trovi QUI) i contributi di Luigi Caricato (L’olio alimenta l’eros); Guido Oldani (Le donne, poesia); Rosalia Cavalieri: (“Al bacio”. Divagazioni sull’eros – cognitivo – del cibo); Alfonso Pascale (Il pasto è come il sesso); Nicola Dal Falco (Eros nel chiostro); Nicola Lagioia (A fior di palato); Arte da Mangiare (Tributo al burro); Valerio Visintin (L’olio ombra. Breve storia dell’olio sulle tavole dei nostri ristoranti); Bianca Garavelli (Oro liquido); Eddo Rugini e Salvatore Camposeo (Chi ha paura di una olivicoltura moderna?); Giorgio Barbaria (I paesaggi dell’ulivo. Identità, bellezza, custodia); Salvatore Hervatin (Capesante e gamberi all’aceto balsamico di Modena su crema di cannellini); Maria Carla Squeo (L’assaggio dell’olio in dieci punti); Lorenzo Saraceno (Un giardino nel cuore del mondo. Solitudine e comunione nella cella eremitica).

La copertina riporta una illustrazione di Valerio Marini realizzata per Olio Officina.

OLIO OFFICINA ALMANACCO 2014

Nel numero due di gennaio 2014 (lo trovi QUI) i contributi di Luigi Caricato (La forza propulsiva dell’entusiasmo); Pietro Leemann (Mangiare sano è un ottimo investimento); Nicola Dal Falco (Filippo La Mantia: ciò che non sono); Daniela Marcheschi (Il volto umano dell’olio); Nicola Dal Falco (Un po’ d’olio per iniziare); Aimo Moroni (Zuppa etrusca); Gianfranco Perbellini (Ravioli al pesto di basilico…); Arte da Mangiare (Tributo all’aceto); Eddo Rugini (Il dono di Minerva); Stefano Cerni e Lorenzo Cerretani (A bocca vergine); Gabriele Maiorano (Nessuno trascuri l’olio di lentisco); Alfonso Pascale (Crescere significa fiorire); Luigi Caricato (Vista, olfatto, gusto); Paola Cerana (Libero Olio in libero Stato); Gianni Staccotti (La grammatica del gusto); Arte da Mangiare (Camminata d’arte tra gli olivi); Luigi Caricato (L’anima sociale dell’olio); e altro.

La copertina riporta una illustrazione di Valerio Marini realizzata per Olio Officina.

OLIO OFFICINA ALMANACCO 2013

Nel numero uno, di esordio, di gennaio 2013 (lo trovi QUI) i contributi di Luigi Caricato (I sogni ci obbligano a realizzarli); Alfonso Pascale (Per un’economia civile e non autarchica dell’olio d’oliva); Guido Conti (L’agricoltura, non l’arcadia); Nicola Dal Falco (Conversare con Gualtiero Marchesi; Il Codice Marchesi, summa di un cuoco; Sono un barocco d’avanguardia. Intervista a Ciccio Sultano); Josè Carlos Bellantuono (Flusso vegetale. Trasformazione fluida); Paola Cerana (I saggi assaggi di Montaigne); Gaetano “Tano” Simonato, chef (Oro in frutto; Tortino al cioccolato in crema inglese al profumo d’arancia); Maria Carla Squeo (Noi oil, no salad! Intervista a Jeanne Perego); Jeanne Perego (Insalata dolce amara con formaggio di capra e noci caramellate); Angelo Ruta (L’olio profuma di giovinezza); Nicola Dal Falco (L’Armadio delle Essenze); Alessandra Paolini (Ama quell’ulivo che si staglia al cielo); Giovanni Lercker (Perché le sostanze grasse sono impopolari?); Tullia Gallina Toschi (Mi piace, non mi piace. La personalizzazione del gusto); Maria Chiara Zerbi (Paesaggio e prodotti del territorio come componenti del patrimonio rurale); Viviana Varese, chef ( Il pesce e l’olio, due mondi aperti a una relazione perfetta); Davide Zunino (La mia non ricetta); Giuseppe Capano (Un condimento duttile e plasmabile); Arte da Mangiare (Tributo all’olio); Nicola Oldani (La sirena, poesia); Luigi Caricato (Vista, olfatto, gusto); illustrazioni di Valerio Marini; Sossio Giametta (Olio = Oblio); e altro.

La copertina, di Josè Carlos Bellantuono, fa parte di una mostra fotografica (“Flusso vegetale. Trasformazione guida”) presentata nell’ambito di Olio Officina Festival.

Per commentare gli articoli è necessario essere registrati
Se sei un utente registrato puoi accedere al tuo account cliccando qui
oppure puoi creare un nuovo account cliccando qui

Commenta la notizia