Saperi

Olivicoltori per passione

A Settimo Vittone, in provincia di Torino, si è raggiunto un numero di piante di olivo che supera ormai le duemila unità. Queste ultime, aggiunte a quelle esistenti nell’intero territorio del Canavese e della bassa valle d’Aosta, superano in tutto le quarantamila piante. L'impegno ammirevole del Circolo Molino Lingarda

Olio Officina

Olivicoltori per passione

Il “Circolo Molino Lingarda” è un’associazione di volontariato. L’ atto costitutivo è registrato presso l’Ufficio del Registro d’Ivrea (TO) il 21 aprile dell’anno 2000 al N° 2354 Serie 3. L’associazione – come ci confidano dal consiglio direttivo – si prefigge gli obiettivi della protezione e della valorizzazione dell’ambiente, della promozione della cultura, della tutela del patrimonio storico ed artistico”.

“A parte le attività ricreative e culturali, il grande interesse è rivolto al recupero e alla valorizzazione del territorio riportando, ai piedi delle Alpi, la coltivazione della pianta di Noè, ovvero l’olivo. A tale proposito – aggiungono – l’associazione è soddisfatta di potere testimoniare che nel territorio di Settimo Vittone (TO) si è raggiunto un numero di piante di olivo che supera le duemila unità. Queste ultime, aggiunte a quelle esistenti nell’intero territorio del Canavese e della bassa valle d’Aosta, superano le quarantamila piante”.

“Il nome del Circolo – precisano dall’associazione – è stato preso in prestito dall’antico molino del Castello di Settimo Vittone (TO), in onore della leggendaria Ansgarda, regina dei Franchi e sposa, poi ripudiata, di Luigi II pronipote di Carlo Magno. Il toponimo Lingarda, infatti, altro non è che l’alterazione del nome di Ansgarda”.

Si tratta di una realtà interessante, che ci piace far conoscere. “Come associazione – dicono – gestiamo ormai, dal 2010, il frantoio comunale di Settimo Vittone, intestato alla figura di Vito Groccia, ex presidente storico del circolo oramai scomparso”.

Chi l’avrebbe detto che in Piemonte vi sia una attenzione così qualificata nei confronti di una olivicoltura che in verità ha una storia e tradizione consolidata, come si evince da molte fonti storiche. L’associazione organizza ormai da anni la manifestazione denominata “Sagra delle Olive e dell’olio extravergine della Riviera Settimese”. Questa si svolge ogni anno, nella giornata della domenica delle Palme. “Con l’anno 2017, siamo giunti alla XVI^ edizione”, lo dicono con orgoglio.

“Durante la manifestazione – aggiungono – è possibile degustare e acquistare l’olio prodotto nel territorio di Settimo Vittone dalle diverse realtà agricole che hanno avviato la coltivazione degli olivi e la conseguente produzione di olio extra vergine di oliva”.

L’impegno è a tutto tondo, l’associazione cerca di dare risalto a proprio lavoro e così, come loro stessi dichiarano, dal 2015 partecipano alla manifestazione “Olio di Famiglia”, organizzata dal presidente di Terra Sud Mimmo Lavacca, manifestazione-concorso che noi di Olio Officina sosteniamo e rilanciamo ogni volta, giacché rivolta a olivicoltori dilettanti. “Nel 2015 e nel 2016 ci confidano dal consiglio direttivo dell’associazione – abbiamo ricevuto il premio della critica per il nostro olio”.

“Anche se con mille difficoltà, anche quest’anno organizzeremo la Sagra nelle giornate di sabato 8 e domenica 9 aprile. Nel pomeriggio di sabato, alle 17, presso la Sala del Consiglio del Comune di Settimo Vittone, si terrà un incontro volto alla presentazione del prodotto 2016 e delle attività svolte dal frantoio e dall’associazione”. C’è grande fermento in giro, tant’è che con questa sagra si cerca di valorizzare l’olio individuando consumatori attenti e sensibili. Nella giornata di domenica 9 aprile vi sarà la possibilità di visitare il mercatino dei prodotti tipici per le vie del paese e di acquistare l’olio prodotto nel 2016. Insomma, i riferimenti ci sono tutti, non resta altro che prenderne atto ed esserci, testimoniando la propria vicinanza a un areale olivicolo che promette sorprese.

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