Perché leggere le poesie di Bernardo Campagna
Ci sono parole scritte per noi. Possiamo trovarle nei versi di una canzone o tra le righe di un libro, e quando le incontriamo ci sentiamo compresi, finalmente. Se prendete in mano e iniziate a leggere Tu sei per me come questa luna piena capirete che l’autore, Bernardo Campagna, sta parlando proprio a voi. In questa raccolta ci accompagna tra le emozioni e le sensazioni che, inevitabilmente, quando ci innamoriamo, vengono a farci visita. E lo fa con la semplicità e delicatezza di chi solo, certi momenti, li ha vissuti

«Quando l’amore è nell’aria, riesci a scorgere la bellezza in ogni cosa». Bernardo Campagna ha racchiuso in una frase di poche parole una delle più grandi verità, dalla quale non si può scappare.
La raccolta di poesie contenuta in Tu sei per me come questa luna piena è un viaggio dentro le emozioni di tutti noi, che almeno una volta abbiamo provato.
Che sia l’amore adolescenziale, che sia quello della vita adulta, è un sentimento che a un certo punto arriva e non si può fare molto, se non viverlo.
Leggendo i versi di Campagna si respira tutto ciò che la parola amore può esprimere.
Quelle sensazioni, quelle immagini, le senti sulla pelle e le fai tue. Perché la bellezza dell’amore è proprio data dal fatto che per quanto sia un sentimento universale, ognuno vive le sue infinite sfumature in modo estremamente personale e profondo.
Quando l’autore ci fa vedere, in uno dei suoi versi, una coppia sulla spiaggia cullata dalle luci del tramonto, io, da lettrice, riesco a percepirmi lì. Scorgo la luce dai toni arancio e sento il profumo dell’acqua salata attorno a me,come se quelle parole dovessero giungermi e riportarmi magari in Versilia, tra i sassi di Positano, o in uno di quei posti di cui rivivo ancora oggi i ricordi.
E se non credi nell’amore e in quello che ti può dare, questo libro è capace di farti ricredere.
È delicato, e ogni parola è vera.
Ogni situazione fa parte del grande puzzle di una coppia, trovarsi, viversi ma, anche, perdersi.
Per natura, connessa all’amore, c’è la sofferenza.
Bernardo Campagna lo dice, paragonando l’amore a una pallina da ping pong, che quando cade troppe volte e si ammacca, c’è il rischio che non rimbalzi più.
Perché amare è anche soffrire, anche se curi giorno dopo giorno ciò che hai.
E quindi l’autore ci mostra l’altra medaglia di questo sentimento, così facile ma così difficile, ed è quella della fine, di quello che imprime addosso questa parola.
Campagna si domanda, così come lui chissà quanti altri su questa Terra, se la persona che non fa più parte della sua vita, lo pensi ancora.
A cosa sono stati.
E chiede a questa figura che nella testa di chi legge assume delle sembianze ben precise, dei lineamenti definiti, se cerca nella sua memoria i momenti di vita quotidiana che prima condividevano, che prima erano solo loro.
Cose piccole, semplici, che scandivano un rapporto e ne dettavano i tempi.
Le chiamate, le premure, i profumi e le immagini che l’autore porta ancora con sé.
Dimenticare non è facile.
Bernardo Campagna lo sa, e sa che tutti gli sforzi che facciamo durante il giorno per occupare la nostra mente svaniscono nel momento in cui si è soli, di notte, e quel silenzio assordante sarà più forte di tutta la fatica fatta per cancellare ciò che da dentro ci consuma.
Ho cominciato e finito Tu sei per me come questa luna piena in un viaggio in treno di poco più di un’ora, perché volevo, pagina dopo pagina, vedere quante cose ci fossero scritte per me, dove mi sarei ritrovata ancora.
Bernardo Campagna ha saputo leggere dentro ognuno di noi, ha saputo condividere il suo amore e la sua sofferenza, facendoli appropriare a chiunque legga le sue poesie.
Bernardo Campagna, Tu sei per me come questa luna piena, Olio Officina, 2019, pp. 62, euro 12
In apertura, foto di Olio Officina©
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