Quando si rivoluzionò la potatura degli olivi
Alfredo Roventini e Leone Musi sono i nomi di coloro che segnarono un prima e un dopo nell’affrontare tale pratica. All’interno del volume di cui vi parliamo rivedono la luce, dopo anni di oblio, La ricostituzione olivicola attraverso la potatura e La potatura degli olivi due testi fondamentali per il comparto e per gli addetti ai lavori, di cui sono rispettivamente gli autori. Il libro è stato pubblicato dal Circolo di promozione turistica e culturale Badivecchia di Monteverdi Marittimo
Alessandro Colletti
Rivedono la luce, dopo anni di oblio, due testi fondamentali sulla potatura degli olivi, il saggio La ricostituzione olivicola attraverso la potatura (1936) e il libro La potatura degli olivi (1909), di cui sono rispettivamente autori Alfredo Roventini e Leone Musi.
Se il nome del Roventini è noto nel mondo olivicolo, specialmente toscano, per il metodo di potatura che porta il suo nome, quello del Musi è pressoché sconosciuto anche agli addetti ai lavori.
I due testi sono riuniti nel libro di cui ho curato un’ampia premessa, con l’introduzione di Andreina Dagnino, agronoma che da vari anni organizza corsi di potatura degli olivi, e un contributo di Claudio Bianchi dell’associazione Terre Calde di Toscana, attiva sul territorio con numerose iniziative legate al mondo degli olivi e non solo.
Si tratta di un’operazione culturale che va ad indagare le radici storiche dei moderni sistemi di potatura che affondano nella ricerca scientifica fatta dal Musi oltre cento anni fa sulla fisiologia dell’olivo, prendendo in esame non un olivo virtuale, inteso come somma di tutte le varietà, ma esaminando il comportamento naturale di due tipi di piante di olivo, pendulo e assurgente: il Correggiolo e il Moraiolo (che) costituiscono, per così dire, gli estremi di una catena fra i quali restano comprese tutte le altre varietà.
Per quanto è stato possibile, ho cercato di mettere in evidenza la storia di questi due personaggi toscani che a distanza di pochi anni hanno rivoluzionato il modo di affrontare la potatura degli olivi, segnalando anche un passaggio del testimone – non consensuale – tra il Musi, che descrisse per primo e con approccio scientifico la potatura a forma di vaso o tronco di cono rovescio, e il Roventini, che ebbe l’indubbia capacità di diffondere e promuovere il metodo di potatura che ancora oggi porta il suo nome.
Nonostante il tempo trascorso, le indicazioni sulle modalità di potatura del Musi e del Roventini rimangono di stretta attualità e il libro è un valido aiuto per chi si trovi a dover affrontare la potatura di un olivo.
Il libro, pubblicato come altri che ho scritto dal Circolo di promozione turistica e culturale Badivecchia di Monteverdi Marittimo, ha avuto il sostegno dell’associazione Terre Calde di Toscana di Pomarance, della Cooperativa Terre dell’Etruria, del Distretto Rurale e Biologico Val di Cecina e di Olio d’autore Val di Cornia.
Il costo è di 12 euro e il ricavato va al Circolo Badivecchia. Il libro è disponibile su Amazon o scrivendo a info@agripratella.com.
In apertura, foto del Consorzio Dop Garda
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