Saperi

Una splendida “Lettera d’amore”

Libri per l'autunno 2023. Così si intitola il romanzo edito da Adelphi diversi anni fa, nel 1998. Helen, la protagonista, trova imbucata una lettera che, quasi certamente, non è indirizzata a lei. Eppure, c’è qualcosa che la incuriosisce al punto che decide di andare a fondo della storia, e scoprire da dove arriva e perché si trovava proprio lì, tra tutte quelle scartoffie

Chiara Di Modugno

Una splendida “Lettera d’amore”

C’è qualcosa di più difficile del parlare d’amore? Del vivere l’amore, in tutte le sue sfumature?

Rapporti, sentimenti, emozioni: tutto ciò su cui non potremo mai avere il controllo.

E forse è proprio per questo che da sempre l’uomo ne è così affascinato e ha sentito il bisogno di cantarlo, l’amore, di scriverlo, di farlo proprio in qualche modo.

Cathleen Schine ci regala con La lettera d’amore – pubblicato da Adelphi nel 1998 – un romanzo leggero, ironico e romantico, ma non in modo scontato. Ve lo assicuro.

La libraia Helen, la protagonista, è una mamma divorziata di una ragazzina di undici anni. Per puro caso, una mattina, trova una lettera senza sapere a chi fosse indirizzata dato che esordisce proprio così:

«Cara Capra,

come ci si innamora? Si casca? Si inciampa, si perde l’equilibrio e si cade sul marciapiedi, sbucciandosi un ginocchio, sbucciandosi il cuore?»

A firmarla è un certo Montone.

Qualcuno vuole rimanere nell’ombra, o forse si tratta di nomi in codice?

Nonostante i molti ammiratori della nostra protagonista, non può essere certa che la destinataria fosse lei.

La curiosità divora Helen, e decide di leggersela proprio tutta, fino alla fine.

Quelle parole non l’hanno certo lasciata indifferente, forse non avrebbero lasciato nessuno senza provare una sensazione di qualsiasi natura.

In questi venticinque anni da quando è stato pubblicato, sicuramente qualche lettore di Olio Officina ha già avuto modo di leggerlo, ne sono certa.

Ma molti altri magari no, e quindi non possiamo dilungarci troppo su come si snoderà la trama, non è neanche compito mio restituirvela.

Quello che posso fare, però, è consigliarvi questa bella lettura, dal finale totalmente inaspettato – questo possiamo dirlo – per accompagnarvi in questi lunghi pomeriggi autunnali che hanno iniziato a farci visita.

In apertura, foto di Olio Officina©

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