Io, nel mio ruolo di Artista, con il movimento culturale Arte da mangiare mangiare Arte, e Luigi Caricato, direttore di Olio Officina. Cosa dire? Beh, al di là del privilegio di un incontro fra anime “costruttrici” e con uguali intenti, si può così constatare come diventi tangibile il risultato quando si ha il medesimo obiettivo: far conoscere i numerosi aspetti che una pianta come l’Ulivo ispira.
Luigi Caricato è riuscito a coglierne le numerose visioni e proporle anche alla sensibilità del mondo dell’Arte, e così abbiamo costruito insieme anche una storia, coinvolgendo decine di Artisti, anche internazionali, che gravitano attorno ad Arte da mangiare mangiare Arte e tutti assieme abbiamo dato vita con Olio Officina Festival a tredici anni di visioni, di impegno, di cultura.
Credo che questo sia un fenomeno unico al mondo, da preservare per tramandare.
Luigi ha sempre scavato, approfondito con vari mezzi. Ha fatto conoscere cosa sia la cultura della terra, grazie a intuizioni uniche che sono state poi acquisite dai coltivatori e dalle Aziende agricole che sono cresciute anche in consapevolezza del ruolo sociale che occupano.
Gli Artisti di Arte da mangiare mangiare Arte hanno avuto negli anni la possibilità di muoversi su un prodotto magico e hanno favorito così la Visione laterale di un frutto millenario che onora, attraverso il lavoro di pazienti e abili agricoltori, le nostre tavole e, come abbiamo imparato negli anni, Luigi Caricato ci ha fatto conoscere e riflettere su altri decine di aspetti di questa pianta anche Sacra!
Cosa volere di più?
Io, anche come Artista, mi sono sentita privilegiata nell’essere condotta a osservare una realtà così apparentemente “normale” e aver potuto reinterpretarne una comunicazione sempre diversa che apre a un immaginario poetico e fantastico!
Apriamoci alla sacralità della natura con stupore!
Grazie a Luigi e a tutti i colleghi Artisti ai quali abbiamo dato spesso tematiche di approfondimento non sempre scontate e a volte anche ironiche. Sì, conoscere attraverso la leggerezza può essere molto piacevole.
E ora, bando alle ciance e prepariamoci a godere delle proposte di “contenitori d’Arte ispirati alla “musica” che un’oliva ci ha regalato. Grazie.
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