Visioni

Gli atteggiamenti di Coldiretti

Alfonso Pascale

Il Copa-Cogeca (Coordinamento europeo delle organizzazioni agricole) ha riunito a Bruxelles 5 mila agricoltori per chiedere all’Ue misure di emergenza per la zootecnia. In particolare, Agrinsieme, la quale riunisce le organizzazioni agricole italiane ad eccezione della Coldiretti che si è autoesclusa, ha chiesto di attivare un intervento di ritiro dal mercato dei formaggi Dop (Grana Padano, Parmigiano Reggiano, Montasio) per un equivalente di circa 15 milioni di euro da assegnare agli aiuti agli indigenti; di ristrutturare il debito delle aziende zootecniche colpite dalla crisi; di restituire agli allevatori le quote versate e oggetto di compensazione nel periodo 2014/2015, che si stimano in circa 75 milioni di euro; di avviare un piano di promozione istituzionale per il consumo di carne e latte italiani.

Mentre gli agricoltori europei manifestano a Bruxelles, la Coldiretti invade il valico del Brennero con richieste per nulla concordate né con Agrinsieme, né con il Copa-Cogeca. E, in tal modo, ha annullato ogni efficacia e credibilità all’iniziativa dei propri colleghi italiani ed europei.

Questa è la notizia dei fatti di Bruxelles. Ma nessun giornale lo ha finora rilevato, riferendo delle due manifestazioni quasi fossero l’una complementare all’altra.

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