Visioni

L’abbecedario dell’olio

Francesco Caricato

L’abbecedario dell’olio

Riportiamo qui, nello spazio degli editoriali, l’introduzione a un libro che l’Autore ha scritto e pubblicato per le edizioni Olio Officina; un agile volumetto che vi consigliamo di leggere, in quanto ogni testo scritto sull’olio rappresenta sempre una nuova acquisizione per chi legge.

L’abbecedario dell’olio

Tutto sull’olio. Anche se la struttura può essere quella di un manuale, di fatto non lo è, perché, come recita molto opportunamente il sottotitolo, si tratta di una Guida essenziale alla conoscenza e all’utilizzo degli extra vergini a tavola e in cucina.

Il titolo, scelto dall’Editore, di per sé un po’ spaventa per il carico di responsabilità che si porta dietro, ma Tutto sull’olio mi sembra comunque azzeccato, anche perché nell’atto di scrivere questo volume ho pensato subito a una sorta di “bigino”, un libretto da portare con sé all’occorrenza, in modo che si possa acquisire tutto il necessario, senza trascurare nulla.

È evidente che in un libretto di poche pagine l’impresa di riferire tutto quale che serve sapere intorno all’olio è piuttosto ardua, motivo per il quale consiglio di approfondire i temi trattati procedendo successivamente con la lettura di altre pubblicazioni. Proprio per questo fornisco in chiusura una agile quanto efficace bibliografia.

Questa pubblicazione, a scanso di equivoci, rappresenta soltanto un inizio. È l’introduzione a un più vasto sapere che va affrontato di volta in volta attraverso approfondimenti continui e presenze sul campo. Essere presenti in oliveto e in frantoio è un passaggio obbligato per comprendere il processo produttivo. Non si può eludere questo rapporto diretto con la produzione, dalle olive all’olio. C’è molto da apprendere.

Tutto sull’olio è di conseguenza una sorta di abbecedario che ci introduce in un mondo poco conosciuto ed esplorato. Non troverete in queste pagine tutto lo scibile umano intorno all’olio, ma certamente il giusto compendio per saperne di più e a sufficienza, in modo da acquisire la giusta disinvoltura e dimestichezza rispetto a una materia prima qual è l’olio extra vergine di oliva. Un alimento di alta qualità sensoriale, nutrizionale e salutistica capace di garantire ottime performance in cucina.

Non voglio in alcun modo esagerare sostenendo che nessun altro grasso alimentare in commercio sia mai riuscito a essere così poliedrico e speciale così come di fatto lo è l’olio extra vergine di oliva.

Non è certo un caso che la scienza nutrizionale lo definisca oggi tutti gli effetti un “alimento funzionale”, mentre altri non esitano a definirlo “alimento nutraceutico”. Vorranno pur di qualcosa queste attenzioni.

Acquisire di conseguenza i modi per riconoscere un olio di qualità è il primo passo da compiere. A partire dalla degustazione, dall’approccio diretto con l’olio, si scopre la sua vera identità. L’assaggio è fondamentale e ritengo sia la strada giusta per farsi una idea precisa di cosa si intenda per qualità e peculiarità degli oli ricavati dalle olive. Queste le mie intenzioni nel momento in cui ho deciso di scrivere questo testo.

A voi tutti, intanto, buona lettura. Il secondo passo da compiere va oltre queste pagine scritte: sta tutto nell’esperienza diretta.

Per commentare gli articoli è necessario essere registrati
Se sei un utente registrato puoi accedere al tuo account cliccando qui
oppure puoi creare un nuovo account cliccando qui

Commenta la notizia