Economia

Km zero per chi?

La globalizzazione spiegata con due parole e un numero: ciliegie chilene a 10,5 euro al kilogrammo. C'è un valido motivo per cui vale la pena riflettere. Bisogna spiegarlo ai Masanielli che non hanno il pudore di nascondere la loro ignoranza in materia di economia e, soprattutto, di storia economica

Daniele Tirelli

Una strategia comune per l’olio

Più spazi di mercato remunerativi, più consumatori consapevoli. Nella nostra inchiesta sul confronto tra Italia e Spagna, ha risposto Mauro Meloni, il direttore del Ceq, il Consorzio dell’olio extra vergine di qualità. Il confronto pende a favore degli spagnoli, ma i due Paesi devono muoversi insieme. Non ha senso una guerra. Bisognerebbe puntare a incrementare il numero assoluto di consumatori nel mondo, oltre al numero di consumatori che ne percepiscono l'alto valore

Luigi Caricato


Olio Igp Marche

È stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell’Ue la domanda di registrazione dell’attestazione di origine. Ora finalmente si prospetta la nuova tendenza, con l’obiettivo di valorizzare tutto il territorio regionale. La reputazione dell’olio «Marche» è antichissima e si è mantenuta tale fino ai giorni nostri. Molti i riferimenti storici

Olio Officina


Rimettersi in gioco

Il made in Italy non è una favola. Con l’olio extra vergine di oliva non si può vivere ancorati sulle glorie del passato. Occorre sempre misurarsi con i mercati. La Spagna lo sta facendo, con grandi risultati. E l’Italia? Il parere di Massimo Occhinegro, tra i massimi esperti di marketing applicato agli oli da olive

Luigi Caricato


Spunti di marketing

Una breve ma essenziale nota di antropologia alimentare ce la fornisce la pasta al tonno decantata dal noto rapper di origine ghanese Bello Figo. Il suo video su Youtube ha totalizzato oltre 5 milioni e 200 mila visualizzazioni

Daniele Tirelli


Gli spettacolari oli spagnoli

Italia e Spagna olivicolo-olearia a confronto, continua la nostra inchiesta, condotta per “Mercacei”, con l'intervista allo scienziato Francesco Visioli. La Spagna? Investe in ricerca, in comunicazione, in sviluppo del brand e, non ultimo, nella conquista dei mercati esteri. E l’Italia? Non riesce a fare squadra

Luigi Caricato


Italia-Spagna? C’è molto da fare

Prosegue la nostra inchiesta fatta per il trimestrale Mercacei e che condividiamo qui, riportandola nel suo testo integrale e più ampio. Secondo il presidente di Assitol Giovanni Zucchi, l’olio in Spagna è sicuramente una gloria da difendere, a qualsiasi costo, sia nel bene, come nel male. Nessuno tuttavia, tra gli operatori dei due Paesi, può ritenersi arrivato: nella conquista dei mercati mondiali siamo tutti indietro

Luigi Caricato


Spagna olearia vs Italia olearia

Intervista a Elia Fiorillo, presidente Ceq: dispiace dirlo, ma in fatto di lavoro efficace la Spagna ci batte. Solo da poco le guerre interne nel nostro Paese si sono attenuate, ma si è perso tempo invano. Loro, da dietro le quinte, sono comparsi sulla scena mondiale con successo. Dobbiamo abbandonare slogan vecchio stile del tipo “siamo i migliori del mondo” o “solo noi abbiamo la qualità”. Bisogna voltare pagina come avvenne nel vino anni addietro. E fare squadra, con un progetto concreto

Luigi Caricato


La zonazione per gli oli

Se ne parla ormai da tanto tempo, nel settore viticolo ed enologico, ma ancora poco per quello olivicolo e oleario. È un vero peccato. Anzi, è un errore: perché cambierebbe il nostro modo di approcciare e proporre gli oli extra vergini di oliva. Si parla tanto di peculiarità e valorizzazione del territorio, infatti, ma allora occorre farlo bene. Chi già applica il concetto di zonazione per l’olio, è molto più avanti degli altri, avendo saputo cogliere l'importanza della differenziazione

Lorenzo Cerretani


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La sansa fa bene

Sì, avete letto bene: questo sottoprodotto, definito anche impropriamente "scarto", fa proprio bene, all'economia e all'ambiente. Una nota di Assitol ci aiuta a capire il perché. E' un problema culturale, perlopiù. Purtroppo da decenni si ascolta la solita accusa, del tutto ingiusta e inappropriata, di essere dannoso per la salute. Occorre superare ancora molti pregiudizi. La sansa in realtà è quel che resta della lavorazione delle olive in frantoio, quindi una materia prima preziosa, valorizzata dalle aziende che estraggono, dalla sansa, un olio alimentare e un combustibile vegetale

Olio Officina


La questione Taggiasca-Giuggiolina

È tempo di scelte. Siamo sempre chiamati a compiere scelte, in realtà. In Liguria c’è gran fermento. E anche un po’di tensione. È inevitabile, quando la posta in gioco è alta. Si sono creati due fronti contrapposti, ma c’è la Taggiasca Dop, per salvare l’identità e il futuro della Liguria dell’olivo e dell'olio

Roberto De Andreis


Esiste la bioeconomia circolare

Un seminario a Bologna, all’Eima Energy, con esperti del settore, cercherà di mettere a fuoco le proposte per la valorizzazione delle biomasse. Ci sono nuove prospettive per il futuro; tra queste, la bioeconomia è l'insieme di attività economiche relative all'invenzione, sviluppo, produzione e uso di prodotti e processi biologici destinati a migliorare e rendere più sostenibili i risultati del settore sanitario e la produttività dell'agricoltura e dei processi industriali

Marcello Ortenzi


Se Deoleo lasciasse l’Italia

Dopo le grandi ostilità nei confronti dell'azienda proprietaria degli storici marchi Carapelli, Bertolli e Sasso - colpevole di non essere una società italiana - il rischio di abbandono del Paese, con tutte le conseguenze sull’occupazione e sull’indotto che ne deriva, si fa via via sempre più concreto. C’è grande preoccupazione per i dipendenti di Inveruno. Su 136 lavoratori ne saranno messi in mobilità ben 98. Si pagano in parte gli effetti dell’incessante opera di demonizzazione subita per anni da questa impresa

Luigi Caricato


Le olivagioni degli altri

Come si presenta la nuova campagna olearia nei paesi del Mediterraneo? Le stime di produzione secondo l’analisi di un broker internazionale di oli di oliva alla rinfusa, che opera nei mercati di Grecia, Spagna, Tunisia, Turchia e Marocco, ci consegnano un quadro esatto. Regna tuttavia sovrana l'incertezza riguardo le quantità globali di olio che riempiranno i serbatoi e le posture dei principali paesi produttori

Adriano Caramia


Se coltivare la canapa

Molti chiedono se si guadagni, ma in questa fase in Italia i conti economici sono un’astrazione e vanno verificati nelle specifiche realtà produttive. In Europa, le superfici coltivate sono arrivate a 25 mila ettari, con incrementi continui. In Italia siamo sui mille ettari circa complessivi. Solo dai tre ettari in su, si può utilmente lavorare per produrre semi per olio e per la lavorazione delle paglie. Ciò che più serve, intanto, è una nuova legge per lo sviluppo del settore

Marcello Ortenzi


Olivagione 2016, nulla di buono?

Una contrazione generale del 45 per cento, in Italia. Oltre 257 mila tonnellate d'olio, sarebbe questa la prospettiva che ci attende. Le stime produttive elaborate dal Cno, il Consorzio nazionale degli olivicoltori, e dall'Unasco, l'Unione nazionale di associazioni coltivatori olivicoli, non prevedono, per la stagione 2016/2017, una campagna olearia felice. Avvalendosi dei propri tecnici, operativi capillarmente nei vari areali, è stato elaborato un quadro che non lascia adito a dubbi. In alcune regioni si arriva a un calo produttivo del 70 per cento

Olio Officina