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Le notizie sull’olio
La rassegna stampa internazionale. L'accordo commerciale tra Ue e Giappone porterà grandi vantaggi, visto che saranno soppressi i dazi su oltre il 90% dei beni importati. Una ricerca, inoltre, dimostrerebbe una produzione d’olio già 8 mila anni fa, in un villaggio nei pressi di Nazaret. Al centro dell’interesse anche i pregi delle olive, quale ottimo snack “antirughe”. E l’ennesima conferma arriva per i benefici dell’extra vergine in frittura. Infine, emergono i grandi guadagni degli olivicoltori spagnoli, i quali hanno conferito ai frantoi per oltre 1.500 milioni di euro
Mariangela Molinari
Chi è davvero imprenditore?
Nel linguaggio corrente si usa spesso tale termine per descrivere chiunque abbia avviato o intenda aprire un’impresa. Si è soliti definire tale chi lavori in proprio, chi abbia una partita Iva e svolga lavoro autonomo. Ma basta “mettersi in proprio” per essere imprenditori? No. Aprire un agriturismo o uno studio professionale, un negozio di scarpe o una start up nel settore high tech di per sé non significa essere un imprenditore
La Xylella in Spagna
Nella rassegna stampa internazionale sono tanti i temi sviluppati, tra cui la presenza del temibile batterio con la conseguente intensificazione dei controlli. Spazio inoltre al settore delle olive da tavola, e alle nuove norme Ue per l’agricoltura biologica
Mariangela Molinari
Un design onesto per l'olio
Secondo la creative director spagnola, Isabel Cabello, chi intende investire sul packagin, deve essere onesto e coerente con il prodotto che contiene. Un buon prodotto con un cattivo packaging, si fa strada lentamente e con poco vigore sul mercato, ma un buon design con un prodotto cattivo deluderà il cliente, non rispondendo alle sue aspettative e il cliente non acquisterà più
Maria Carla Squeo
Non c’è olio senza frode
A leggere i tanti comunicati stampa diffusi da una nota organizzazione agricola, oltre che dalle stesse istituzioni compiacenti per sudditanza politica, sembrerebbe che l’Italia sia una Repubblica fondata sulle frodi alimentari. È davvero così? O è solo un bluff pensato per alimentare un sentimento populistico e creare un clima da resa dei conti? Il grido “c'è frode, c’è frode” assomiglia tanto al grido "al lupo, al lupo”, con le conseguenze che ben conosciamo
Luigi Caricato
Tutto intorno all’olio
La rassegna stampa internazionale. Da un lato il dramma della siccità che impensierisce gli olivicoltori spagnoli, dall’altro il Canada che festeggia la produzione del primo olio di oliva 100% canadese, una gran novità, anche se l’avventura non si prospetta semplice. Nel frattempo, il consumo di olio da olive da parte delle famiglie spagnole ha subìto un calo
Mariangela Molinari
Breve storia dell’olivicoltura
L’Italia è stata vittima di un modo indiscriminato e diseducativo nell’erogare i sussidi. All’epoca, c’era chi si opponeva, ma Bruxelles finì con il mettere sullo stesso piano tutti gli olivicoltori. Una buona spinta verso il progressivo declino è avvenuta con il “disaccoppiamento” e la “condizionalità”. Nel frattempo, il nutrito "esercito dei furbi” ha saputo attingere a piene mani
Angelo Godini
Op e Aop dell'olio
Un documento della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome relativo alle problematiche relative al riconoscimento e al controllo delle organizzazioni di produttori e delle associazioni di organizzazioni di produttori del settore dell'olio di oliva e delle olive da tavola, oltre che sui loro programmi di attività
Olio Officina
La Cina oliandola
La rassegna stampa internazionale. Anche in Paesi fino a ieri non associabili a una coltivazione tipicamente mediterranea, si va sviluppando ormai una olivicoltura per ora allo stadio primordiale. La superficie stimata coperta da ulivi in Cina è tra i 60 e gli 80 mila ettari, mentre la produzione si aggira sulle 6 mila tonnellate. A oggi, secondo quanto si legge su Mercacei, sono state sperimentate 30 diverse cultivar
Mariangela Molinari
L’economia dell'olio
Una Spagna che non demorde, sempre alla conquista dei mercati internazionali. Con un’operazione straordinaria, in cui la Commissione europea ha assicurato l’80% degli investimenti, mentre il restante 20% è a carico dell'organizzazione interprofessionale Interaceituna. Intanto, in Tunisia, l’olio biologico parte alla conquista del mondo; mentre nell’altro emisfero prende il via il programma Australian Authentic
Mariangela Molinari
Scenari olivicoli
L’olivicoltura si fa largo ovunque. Facendo attenzione alla rassegna stampa internazionale, su Mercacei per esempio i riflettori sono accesi sul Cile, come pure sulla Turchia, un paese, quest'ultimo, che ha lanciato un concorso nazionale con il benestare del Consiglio oleicolo internazionale, intitolato all'italiano Mario Solinas, il grande padre del rilancio dell’elaiotecnica mondiale
Mariangela Molinari
Le ultime su olio e olive
Tante le novità della rassegna stampa di questa settimana, tra cui l’attenzione verso i benefici derivanti dal consumo di olive verdi da tavola fermentate, in virtù della loro elevata percentuale di batteri probiotici. Altra evidenza, un’indagine Iri che mostra come il successo delle private label e l’incremento dei prezzi abbiamo stimolato l’aumento del valore delle vendite dell’olio di oliva in Europa
Mariangela Molinari
Il prezzo giusto dell'olio
Non ha senso risparmiare sull'olio. Quando lo si acquista, è bene soffermarsi non tanto sul prezzo apparentemente più conveniente, ma sul miglior rapporto qualità-prezzo-rendimento. C'è solo un problema: pur vantando una grande e radicata tradizione nei consumi, non esiste ancora una capacità di discernere tra ciò che è buono e ciò che non lo è
Luigi Caricato
Olio, lo stato dell’arte
La rassegna stampa della settimana. Da Mercacei a Olive Oil Times, da Agroinformacion a Hospitality magazine, da Olimerca a SapereFood. Tra analisi economiche, politiche, nuovi studi e iniziative della ristorazione, l’olio ha fatto non poco parlare di sé sulla carta stampata e online
Mariangela Molinari
Olivicoltura salentina, la sfida
Da qualche anno gli imprenditori olivicoli del Salento sono in forte tensione, sociale ed economica, per il flagello che sta interessando il maggiore settore economico e che determina una consistente componente della produzione lorda vendibile agricola e delle molteplici attività produttive e dei servizi a essa collegata. La vera sfida? È generazionale
Scuola Agraria Egidio Lanoce
Parola d’ordine: bioeconomia
In Europa il fatturato che ne consegue è di 2 mila miliardi l’anno, e conta su circa 20 milioni di posti di lavoro. L’Italia si piazza al terzo posto, e a Roma, presso la sede del Cnr, istituzioni e gruppi d'interesse hanno commentato la strategia nazionale sulla bioeconomia, economia ecologicamente e socialmente sostenibile
Marcello Ortenzi
Verso l’Igp Campania
Sono stati compiuti i passi necessari per l’ottenimento dell'attestazione di origine regionale per gli oli campani. Il processo richiede tempi lunghi, ma sono state poste le basi per il conseguimento ufficiale. A Verona lo scorso 9 aprile è stato presentato il progetto, dando evidenza alle novità circa l’iter per ottenere l ‘ufficializzazione. Ai lettori di Olio Officina Magazine presentiamo la bozza della relazione socio-economica
Olio Officina
L’etichettatura e i consumatori
Vi è un notevole divario tra quanto viene percepito e quanto l’etichetta dice in realtà. Sì, perché la realtà è che le etichette degli alimenti sono spesso fonte di notevoli confusioni e possono avere la deriva di far classificare i prodotti in due sole categorie: buoni e cattivi. Mentre si sa bene che la realtà è molto più sfaccettata
Alberto Guidorzi
Cosa succede oltre l’Italia
La rassegna stampa internazionale. Occhi puntati sui benefici dell’extra vergine sulla salute, sul comparto olivicolo argentino, sulla campagna olivicola spagnola, sulla coltivazione dell’olivo in Portogallo, sul canale distributivo del web, nonché sulla California che si appresta a investire 220mila dollari in ricerche sull’olio da olive
Mariangela Molinari
Cosa si dice sull’olio
Iniziamo, a partire da questo numero di Olio Officina Magazine, una accurata rassegna stampa su quanto emerge nel corso della settimana intorno al prodotto olio da olive e al comparto che gli ruota attorno, senza trascurare nemmeno le olive da tavola, né, tanto meno, quanto attiene all’economia generata dalla pianta dell'olivo
Mariangela Molinari
Comunicare l’olio
Chiunque può farlo, ma farlo in prospettiva futura significa farlo cambiando registro e approccio, e soprattutto adottando un nuovo linguaggio. Non è una operazione facile, anche perché si tratta di un prodotto antico che va reinterpretato. Perché la comunicazione ottenga un riscontro reale ed efficace, è necessario che tale cambiamento sia però di tutti e voluto da tutti
Luigi Caricato
Il tmc dell’olio
Sappiamo di cosa si tratta? È l'acronimo che indica il “termine minimo di conservazione”. Se vi sono alimenti che scadono, l’olio ricavato dalle olive, se correttamente conservato, ha vita più lunga, soprattutto ora, con l'introduzione delle nuove tecnologie e con una sensibilità diversa da parte degli operatori; ed è per questo che non si utilizza la data di scadenza
Olio Officina
Il packaging fa vendere?
Da tempo siamo abitati a investire sempre più nella qualità dell’olio extra vergine di oliva, ma come viene vestita la qualità che presentiamo sul mercato? Il design fa la differenza? Quale strumento di marketing sensoriale l’abbigliaggio è senza dubbio capace di influenzare il comportamento d’acquisto davanti a uno scaffale in cui sgomitano extra vergini della stessa fascia di prezzo e dello stesso livello qualitativo?
Mariangela Molinari
L'olivicoltura in Turchia
Tutto quanto serve sapere intorno a un settore in continua espansione. Una fotografia dettagliata che mette in luce l’incremento delle superfici olivetate, unitamente ai continui investimenti in strutture estrattive e in centri di immagazzinamento moderni. In tutto ciò, cresce anche il consumo interno, che si attesta ora a 2 kg pro capite, per via di una attività di promozione che mette in risalto i vantaggi per la salute
Consiglio Oleicolo Internazionale
Il settore oleario sta cambiando?
Se ci si ostina a portare avanti l’irrazionale resistenza a qualsiasi forma di ricerca scientifica, basata unicamente sulla speranza che il nostro glorioso passato ci difenda anche durante il sonno, il prezzo che purtroppo dovremo pagare sarà sempre più alto. Per fortuna dopo anni di autocommiserazione da parte dei produttori, e di continue speranze nei finanziamenti pubblici, qualcosa sta cambiando. Ora, finalmente, si sente parlare di progetti volti al rinnovamento e all’aumento della produzione
Domenico Fazio
Più olivi per l'Italia
Per anni eravamo abituati al declino, e ora qualcosa sta cambiando. L'orgoglio e la consapevolezza che non vi è altra possibilità per il Paese. Ecco allora i 150 ettari di oliveto sul mare a Menfi, un grande progetto della famiglia Planeta, che ha inizio con il 2017, piantando 13 mila alberi di olivo in Sicilia
Quale agricoltura
Il consueto appuntamento con il Rapporto sull'agricoltura del Mezzogiorno, a cura di Svimez e Ismea, ci spinge a una serie di riflessioni. La prima delle quali ci porta a chiedere una decisiva svolta, con indagini che non si fondino più soltanto su studi statistici, ma su indagini qualitative capaci di farci capire i veri processi reali
Fruttato, amaro, piccante
Il termine “robusto”? Deve essere sostituito con “intenso”. Il termine ”delicato”? Deve essere sostituito con “leggero”. Cosa possiamo scrivere in etichetta? Ecco le modifiche alla disciplina sulla terminologia facoltativa ai fini dell’etichettatura relativa alla diciture soggette alla certificazione delle prove organolettiche
Olio Officina