Anna Cane riconfermata alla presidenza del Gruppo olio d’oliva di Assitol
Da sempre attiva nel mondo dell’olio, giunge ora al suo terzo mandato. Il focus non cambia: «continueremo con la valorizzazione del prodotto, sia dal punto di vista alimentare, sia nutrizionale, mettendo in luce il lavoro delle aziende». Al suo fianco Dora Desantis, Giorgio Belfiore e Andrea Colavita, in qualità di vicepresidenti
Anna Cane riconfermata all’unanimità alla presidenza del Gruppo olio d’oliva di Assitol, l’Associazione Italiana dell’industria olearia aderente a Federalimentare e Confindustria.
A deciderlo l’assemblea degli imprenditori del settore, che ha nominato al suo fianco tre vicepresidenti: Dora Desantis, Responsabile qualità di Agridè srl, Giorgio Belfiore, Direttore vendite Asa Olio e sughi per l’Italia della F.lli De Cecco Spa, e Andrea Colavita, Responsabile acquisti materia prima e direttore commerciale per l’estero della Colavita Spa.
Anna Cane giunge così al suo terzo mandato da presidente.
Da sempre attiva nel mondo dell’olio d’oliva, dove ha svolto diversi ruoli manageriali, attualmente è Corporate Quality Coordinator & Italy Director di Deoleo, proprietario di Carapelli Firenze Spa.
“Il nostro focus non cambia – dichiara – intendiamo continuare il nostro programma di valorizzazione del prodotto-olio, dal punto di vista alimentare e nutrizionale, mettendo in luce il lavoro delle aziende, il loro ‘saper fare’, ancora poco riconosciuto. Confermiamo quindi il nostro impegno a favore della ricerca, essenziale per garantire ai consumatori l’autenticità e la genuinità del nostro olio, senza dimenticare la sostenibilità ambientale, economica e sociale ed il dialogo con le istituzioni e la filiera, in un’ottica collaborativa”.
Proprio in ambito scientifico, il Gruppo olio d’oliva si è molto speso negli ultimi anni sperimentando il nuovo sistema analitico per la determinazione dei composti volatili negli oli extra vergini.
“Ribadiamo la centralità dell’analisi sensoriale – ha spiegato la presidente – occorre però irrobustire questo metodo, ed i composti volatili rappresentano lo strumento ideale. Siamo stati i primi a crederci, quando ancora c’era molto scetticismo intorno a questa nuova ipotesi a supporto del panel test, ed i risultati oggi ci danno ragione”.
A tale scopo Assitol ha creato alcuni anni fa una task force ad hoc, composta da aziende diverse, con l’obiettivo di valutare l’applicazione del nuovo sistema di dosaggio dei composti volativi su campioni di diverse cultivar e campagne olivicole, confrontandosi anche con i ricercatori di “Oleum”, progetto europeo coordinato dall’Università di Bologna nell’ambito di Horizon 2020.
“Li abbiamo studiati utilizzandoli nella pratica quotidiana delle imprese, che analizzano centinaia di oli ogni anno – chiarisce la presidente del Gruppo olio d’oliva –. L’indagine dimostra che questo è il sistema più adeguato da affiancare all’analisi sensoriale nella classificazione degli oli. Occorre arrivare al più presto ad un metodo validato a livello istituzionale e internazionale”.
Altro punto all’ordine del giorno è la comunicazione dell’olio d’oliva, che per Assitol deve mettere in luce il “saper fare” del settore.
“Troppo spesso, ci troviamo di fronte ad una narrazione volutamente scandalistica, capace soltanto di mettere alla gogna, senza mai approfondire ed informare seriamente – osserva Anna Cane –. Eppure, ci sarebbe molto di positivo da raccontare: basti pensare al peso economico dell’industria olearia o alle straordinarie proprietà dell’olio extra vergine d’oliva, che i consumatori italiani conoscono ancora poco”.
Assitol intende contrastare questa tendenza rafforzando la sua attività di divulgazione.
“Contro la caccia al click – conclude la presidente degli industriali – intendiamo portare avanti un’operazione-verità, che renda finalmente giustizia al mondo, ricco di storie di serietà ed eccellenza, tutte vere, tutte ancora da scoprire”.
In apertura, Anna Cane. Foto di Gianfranco Maggio per Olio Officina©
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