Economia

Aurum, il lusso è servito

Nuovi modi di comunicare. Non solo la bontà dell'olio extra vergine di oliva, ma anche l'esclusività e unicità nel presentarlo. Le sorelle marchigiane Gabriella ed Elisabetta Gabrielloni, dell'omonimo e celeberrimo frantoio a Recanati, si presentano in commercio con una lodevole iniziativa, dove è anche possibile, per quanti lo desiderano, avere un tocco di personalità ulteriore, con il nome del cliente serigrafato

Maria Carla Squeo

Aurum, il lusso è servito

Per anni le bottiglie di olio extra vergine di oliva sono state sempre bottiglie austere, poi, pian piano, la svolta, lenta ma progressiva, tanto da approdare perfino nell’ambito del segmento del lusso, proprio come per l’alta moda. Ne è esempio, una bottiglia delle celebri sorelle Gabrielloni, di Recanati: Aurum, con l’anello, e Aurum Mignola, che si presenta invece avvolta da una foglia.

Nel primo caso un collare di foglie d’olivo, forgiato a mano, in argento 925 e bagnato in oro per elettrodeposizione, abbraccia il collo della bottiglia. Lo stesso bagno in oro viene anche effettuato sul marchio Aurum. Non ci si ferma qui: nel collare si trovano incastonate delle pietre d’onice, nere, a rappresentare l’oliva. Nulla va sprecato: il collare, tolto dal collo della bottiglia, diviene un originale anello, facilmente adattabile a qualsiasi tipo di falange, in quanto regolabile.

C’è la massima cura nella confezione studiata in ogni minimo particolare da Gabriella ed Elisabetta Gabrielloni: ogni bottiglia è numerata, in un cartellino dove oltre viene riportata l’etichetta. Il particolare che salta subito alla vista è anche il nome Gabrielloni, serigrafato sotto il marchio Aurum, unitamente alla specifica merceologica olio extra vergine di oliva. Per quanti desiderano un tocco di personalità, è possibile su richiesta serigrafare anche il nome del cliente. La bottiglia viene custodita in un cofanetto in tessuto. L’olio contenuto nella bottiglia è il celebre “Laudato”, un blend di oli da olive Frantoio e Leccino, insieme a Coroncina, Orbetana, Piantone di Mogliano, Ascolana Dura e Tenera ed altre varietà.

Stessa cura dei particolari per “Aurum Mignola”. Qui, tuttavia, è una fogliolina di olivo ad abbracciare il collo della bottiglia, e si tratta di una vera foglia di olivo, della varietà Mignola. Ogni foglia viene disidratata e bagnata in oro per elettrodeposizione. Nel margine, tra l’altro, ha uno Swarovski. La foglia è legata a un cordino in alcantara, che diviene a sua volta un ciondolo. Tutto il resto è uguale alla prima bottiglia, con le medesime cure dei particolari. Cambia solo l’olio, ricavato da una cultivar delle Marche.

Entrambe le bottiglie contengono 100 ml di olio extra vergine di oliva. I prezzi al pubblico delle due bottiglie? Rispettivamente 70 e 56 euro.

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