Cosa dicono davvero i numeri del biologico in Italia
Siamo proprio sicuri di quel che ci viene riferito? Si dichiarano sempre gli aumenti di superficie coltivata secondo i canoni dell’agricoltura biologica ma non ci si sofferma mai sul peso effettivo della produzione, in modo che si possano conoscere le produzioni unitarie e valutare il reale contributo alla bilancia alimentare italiana dato dagli ettari coltivati a biologico rispetto alla medesima superficie coltivata in convenzionale
Abbiamo letto, riportato anche su Olio Officina, QUI, il report di Ismea intorno al biologico in Italia. Ecco, i numeri per me dicono questo.
Appena l’offerta di cibo biologico aumenta non vi corrisponde una adeguata domanda perché a gente di soldi ne ha pochi e il cibo biologico offre un qualcosa di più solo ai pochi che ancora ci credono. Dunque, siamo di fronte ad un fenomeno di nicchia.
Non è una nicchia la superficie certificata, ma la cosa nasconde un vero scandalo prebendale (se mi fate passare il neologismo), ovvero di soldi dei contribuenti per scopi elettoralistici e di bottega.
Lo scandalo sta nel fatto che aumentano le superfici che non producono cibo (esempio: aumentano i meleti biologici, certo, perché io frutticoltore ho un meleto di una varietà non più molto appetita dal mercato, non ho i soldi per reimpiantarne un altro, allora lo metto in conversione, ma di straforo lo coltivo convenzionalmente (tanto il prodotto in conversione non lo posso vendere come biologico) e poi una volta certificato biologico lo abbandono e prendo i contributi.
A compendio di tutto ciò, ancora una volta si ha il coraggio (un vero scandalo che lo faccia l’Ismea) di pontificare sugli aumenti di superficie e mai sul parametro della produzione, specie vegetale per specie vegetale, in modo che un cittadino possa, dividendo quella produzione per la sua superficie, sapere che produzioni unitarie si ottengono e quale contributo gli ettari coltivati a biologico danno alla bilancia alimentare italiana rispetto a una uguale superficie coltivate convenzionalmente.
Voi credete che se si divulgassero questi dati – anche per l’Italia, e con questi chiari di luna – gli italiani accetterebbero di sperperare denaro per non ottenere vantaggi?
È possibile leggere QUI un utile resoconto di quanto effettivamente producano le superfici coltivate.
LEGGI ANCHE
L’ITALIA DEL BIOLOGICO: COSA CI DICONO I NUMERI
In apertura,. foto di Olio Officina
Per commentare gli articoli è necessario essere registrati
Se sei un utente registrato puoi accedere al tuo account cliccando qui
oppure puoi creare un nuovo account cliccando qui
Commenta la notizia
Devi essere connesso per inviare un commento.