Economia

Cosa dicono davvero i numeri del biologico in Italia

Siamo proprio sicuri di quel che ci viene riferito? Si dichiarano sempre gli aumenti di superficie coltivata secondo i canoni dell’agricoltura biologica ma non ci si sofferma mai sul peso effettivo della produzione, in modo che si possano conoscere le produzioni unitarie e valutare il reale contributo alla bilancia alimentare italiana dato dagli ettari coltivati a biologico rispetto alla medesima superficie coltivata in convenzionale

Alberto Guidorzi

Cosa dicono davvero i numeri del biologico in Italia

Abbiamo letto, riportato anche su Olio Officina, QUI, il report di Ismea intorno al biologico in Italia. Ecco, i numeri per me dicono questo.

Appena l’offerta di cibo biologico aumenta non vi corrisponde una adeguata domanda perché a gente di soldi ne ha pochi e il cibo biologico offre un qualcosa di più solo ai pochi che ancora ci credono. Dunque, siamo di fronte ad un fenomeno di nicchia.

Non è una nicchia la superficie certificata, ma la cosa nasconde un vero scandalo prebendale (se mi fate passare il neologismo), ovvero di soldi dei contribuenti per scopi elettoralistici e di bottega.

Lo scandalo sta nel fatto che aumentano le superfici che non producono cibo (esempio: aumentano i meleti biologici, certo, perché io frutticoltore ho un meleto di una varietà non più molto appetita dal mercato, non ho i soldi per reimpiantarne un altro, allora lo metto in conversione, ma di straforo lo coltivo convenzionalmente (tanto il prodotto in conversione non lo posso vendere come biologico) e poi una volta certificato biologico lo abbandono e prendo i contributi.

A compendio di tutto ciò, ancora una volta si ha il coraggio (un vero scandalo che lo faccia l’Ismea) di pontificare sugli aumenti di superficie e mai sul parametro della produzione, specie vegetale per specie vegetale, in modo che un cittadino possa, dividendo quella produzione per la sua superficie, sapere che produzioni unitarie si ottengono e quale contributo gli ettari coltivati a biologico danno alla bilancia alimentare italiana rispetto a una uguale superficie coltivate convenzionalmente.

Voi credete che se si divulgassero questi dati – anche per l’Italia, e con questi chiari di luna – gli italiani accetterebbero di sperperare denaro per non ottenere vantaggi?

È possibile leggere QUI un utile resoconto di quanto effettivamente producano le superfici coltivate.

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L’ITALIA DEL BIOLOGICO: COSA CI DICONO I NUMERI

In apertura,. foto di Olio Officina

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