Cosa si prospetta per la campagna olearia 2024-2025
È impossibile pronosticare il futuro, tanto più che le produzioni agricole sono soggette all’imponderabilità del clima. Eppure a Milano la storica Associazione Granaria ha organizzato un incontro martedì 21 maggio per cercare di tracciare uno scenario dal quale partire in vista della prossima olivagione. Vista la penuria di scorte d’olio, le preoccupazioni sono tante. Interverranno Adriano Caramia, quale membro della consulta nazionale merceologica Fimaa ed esperto soprattutto di mercati esteri, e il direttore di Olio Officina Magazine Luigi Caricato
Il calo produttivo generalizzato ha messo in seria crisi tutti i Paesi produttori d’olio del Mediterraneo. Il mercato ha registrato nel contempo dei considerevoli cali di consumo, in particolare di olio extra vergine di oliva. Nonostante ciò, anche se le prospettive non sono rosee, per via della penuria di scorte, è il caso di interrogarsi su come stia andando la fioritura. Far previsioni future consente senza dubbio di placare da un lato le ansie dell’attesa, dall’altro di capire come poter fronteggiare ogni emergenza.
Come andrà pertanto la prossima campagna olearia? Se lo chiedono in tanti. Ecco allora a Milano, luogo per antonomasia neutrale, estraneo alla produzione rispetto ai tradizionali centri operativi, l’incontro organizzato dall’Associazione Granaria dedicato proprio alle prospettive di mercato nell’ambito degli oli da olive.
L’appuntamento è per martedì 21 maggio presso il Foody Business Center di Palazzo Sogemi, in via Lombroso 54 a Milano.
L’incontro è aperto a tutti, anche a chi non è socio della storica Associazione Granaria di Milano. A collaborare all’iniziativa vi sono Bertuccelli Mediazioni e Sircen, con il ricorso dell’apporto professionale di Adriano Caramia, in veste di membro della consulta nazionale merceologica Fimaa e soprattutto di esperto di mercati esteri, e del contributo del direttore di Olio Officina Magazine Luigi Caricato.
Titolo dell’incontro: “La crisi dell’olio è finita? Gli scenari per la campagna olearia 2024-2025”. Come già precisato, l’ingresso non è riservato eccezionalmente ai soli soci di Granaria, ma è aperto a tutti gli addetti del settore. Occorre solo comunicare la propria presenza scrivendo a segretario@granariamilano.it.
Le questioni da affrontare sono tante.
Come si presenterà la prossima olivagione in Italia e nei principali Paesi produttori?
In che stato di salute sono gli oliveti?
Come procede la fioritura e con quali prospettive di allegagione? Come viene gestita la delicata fase fenologica degli olivi?
Qual è la situazione nei frantoi e a quanto ammontano le scorte disponibili?
Tutte le possibili risposte saranno sicuramente utili e preziose in vista dell’autunno.
La foto di apertura è del Consorzio dell’olio Dop Riviera Ligure
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