Gli ultimi dati sul commercio mondiale dell’olio da olive e delle olive da tavola
Secondo il Coi, i primi otto mesi della campagna hanno registrato un +6% nelle acquisizioni intra Ue mentre le importazioni extra Ue sono diminuite del 10% rispetto all’anno precedente. Per ciò che concerne le olive da tavola, invece, nei primi dieci mesi si sono registrati due dati positivi, rispettivamente un +3% e un +1% rispetto all’anno precedente
Olio da olive – campagna 2018/2019. Il commercio di olio di oliva e olio di sansa di oliva negli 8 mercati che appaiono nella seguente tabella durante i primi nove mesi (ottobre 2018 – giugno 2019), della campagna in corso, mostra un aumento del 22% in Giappone; 14% in Brasile; 13% in Russia; 10% in Cina; 9% negli Stati Uniti e 7% in Australia. Al contrario, il Canada è l’unico paese in cui le importazioni diminuiscono con un calo dell’1% rispetto allo stesso periodo della scorsa stagione. Per quanto riguarda il commercio dell’UE nei primi otto mesi della campagna in corso (2018/19), le acquisizioni intra-Ue sono aumentate del 6% e le importazioni extra-UE sono diminuite del 10% rispetto allo stesso periodo della campagna precedente.
Olive da tavola- Campagna 2018/2019.Il commercio di olive da tavola durante i primi dieci mesi della campagna 2018/19 (settembre 2018 – giugno 2019), nei mercati indicati nella tabella seguente, mostra un aumento del 16% negli Stati Uniti, del 7% in Brasile, del 6% in Australia e 1% in Canada, rispetto allo stesso periodo della campagna precedente. Il commercio Ue di olive da tavola nei primi nove mesi della campagna 2018/19 (settembre 2018 – maggio 2019). Le acquisizioni intra-Ue e le importazioni extra-Ue aumentano rispettivamente del 3% e dell’1% rispetto a allo stesso periodo della campagna precedente.
Prezzi in origine – Oli di oliva. La figura 1 illustra l’evoluzione settimanale dei prezzi alla fonte dell’olio extra vergine di oliva nei tre principali paesi produttori dell’Ue e della Tunisia, la figura 3 illustra l’evoluzione settimanale dei prezzi all’origine dell’olio raffinato di oliva in entrambi i principali paesi produttori dell’Ue. L’evoluzione dei prezzi mensili per queste categorie è mostrata nei grafici 2 e 4.
Olio extra vergine di oliva – I prezzi all’origine in Spagna nella terza settimana di agosto sono di 2,22 € / kg, il che rappresenta un calo del 19% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. (Grafico I)
– Italia : I prezzi di origine italiani sono di € 5,05 / kg nella seconda settimana di luglio 2019, il che rappresenta un aumento del 17% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
– Grecia : I prezzi della Grecia nella seconda settimana di agosto 2019 sono di € 2,58 / kg, quindi diminuiscono del 7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
– Tunisia : I prezzi in Tunisia rimangono stabili nelle ultime settimane di giugno 2018, attestandosi a 3,43 € / kg, il che rappresenta un calo del 18% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
Grafico I
Grafico II
Olio di oliva raffinato -I prezzi all’origine in Spagna sono di 2,06 € / kg nella terza settimana di agosto, il che rappresenta un calo del 14% rispetto allo stesso periodo della campagna precedente. I dati per l’Italia in questa categoria non sono disponibili da fine dicembre 2017 quando hanno registrato un aumento del 4% attestandosi a 3,56 € / kg.
La differenza nella terza settimana di agosto 2019 tra olio extra vergine di oliva (€ 2,22 / kg) e il prezzo dell’olio raffinato di oliva (€ 2,06 / kg) in Spagna è di € 0,16 / kg . In Italia questa differenza a dicembre 2017 era di 0,43€ / kg.
Grafico III
Grafico IV
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