Economia

Il mercato mondiale dell’olio

I dati del commercio da ottobre 2018 a gennaio 2019 negli otto principali Paesi di riferimento, secondo quanto trasmesso dall'Unità di economia e promozione del Consiglio oleicolo internazionale, fotografano un quadro molto lusinghiero. La maggiore crescita si registra in Australia, pari al 31 per cento. Bene anche Giappone, Russia, Brasile e Canada. In calo la Cina

Olio Officina

Il mercato mondiale dell’olio

Il commercio di olio da olive, olio di sansa di oliva compreso, negli otto principali mercati, quelli indicati in tabella nel corso dei primi quattro mesi (ottobre – gennaio 2019) della campagna corrente, mostra un aumento del 31% in Australia, del 18% in Giappone, del 17% in Russia, del 13% in Brasile e del 12% in Canada.

Non dappertutto vi sono segnali positivi di crescita. In Cina, per esempio, le importazioni sono diminuite dell’8% rispetto allo stesso periodo della stagione precedente.

I dati degli Stati Uniti d’America erano disponibili solo fino al mese di dicembre al momento della nota diffusa dal Coi. In ogni caso, rispetto allo stesso periodo della precedente campagna, vi è un aumento del 24%.

Per quanto riguarda in particolare il commercio dell’UE nei primi tre mesi dell’attuale campagna (2018/19), le acquisizioni intra-Ue sono aumentate del 7%, mentre sono diminuite del 3% le importazioni extra Ue, rispetto allo stesso periodo della precedente campagna.

Ecco, nella tabella che abbiamo riportato, espresse in tonnellate, le importazioni di olio da olive, comprese anche le quote di oli di sansa di oliva.

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