Economia

Italian sounding

Il mito dell'Italia nelle tasche degli altri. Gli scaffali di molti punti vendita a New York non mancano di espliciti riferimenti al nostro Paese. Perfino il cibo di strada fa riferimento ai nostri prodotti, o comunque a un generico quanto improbabile stile alimentare italiano. Gli unici a non trarne pieno vantaggio sono gli italiani

L. C.

Italian sounding

Osservate la galleria fotografica. Basta poco per rendersi conto che l’Italia è davvero un simbolo ineguagliabile. Tanto ineguagliabile da essere troppe volte evocato anche da chi nulla ha a che fare con il nostro Paese. Troppi i falsi riferimenti all’Italia, ingannevoli.

Da un lato dobbiamo sentirci orgogliosi di ciò. E’ segno che il mito dell’Italia rappresenta per davvero una grande opportunità commerciale. Dall’altro lato, c’è invece da interrogarsi sul perché l’Italia non sappia difendersi dalle peggiori imitazioni e, ciò che più amareggia, non sia in grado di trarre tutti i possibili vantaggi di cui gode la propria immagine.

Nelle foto si evince che la matrice sia tutt’altra che italiana: si tratta di aziende turche, israeliane, spagnole e perfino peruviane, e non solo, l’Italia attrae le aziende di ogni dove.

C’è anche un aspetto inquietante, in tutta questa vicenda: se la qualità dei prodotti che evocano l’Italia, senza essere di fatto una espressione né diretta né indiretta del nostro Paese, non è una gran qualità, chi ci rimette?

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