Non scivoliamo sull’olio. Strategie per valorizzare gli extra vergini nel retail

Tante volte si è parlato degli oli extra vergini di oliva in un canale di vendita tra i più complessi che ci siano. Molte le critiche rivolte alle catene distributive, per via del sottocosto praticato costantemente sugli oli extra vergini, a parte l’ultimo periodo con prezzi elevati per ragioni legate alla carenza di prodotto, eppure, le insegne della Gdo hanno consentito di ampliarne e intensificarne i consumi, proponendo extra vergini anche ai meno abbienti. Tuttavia, passano i decenni ed è tempo di aprire una seria riflessione sul futuro.

Ecco allora l’incontro di Sciacca, per una brillante iniziativa di Salvatore Bono con il progetto ATS Olio Bono di Sicilia.

L’incontro si sviluppa su tre giorni, dal 19 al 21 settembre. Le questioni da affrontare sono tante, al centro non la generica voce “olio extra vergine di oliva”, ma gli extra vergini dall’origine certificata Dop e Igp, e rispettivamente quelli Val di Mazara e Sicilia.

Qual è dunque il ruolo dell’olio extra vergine di oliva oggi? Ciò che a tutti è chiaro, è che “si tratta di un prodotto centrale nell’alimentazione quotidiana, un pilastro irrinunciabile per le famiglie italiane, e non solo; un alimento iconico e presente in ogni ricetta”, come sostiene Salvatore Bono, titolare di Bonolio, azienda a capo del progetto ATS Olio Bono di Sicilia. Ma qual è – si chiede Bono, e ci chiediamo noi – il valore dell’olio extra vergine di oliva per i consumatori? Non è da sottovalutare la formulazione di questa domanda da questa prospettiva, dalla parte del consumatore.

Salvatore Bono

Su questi presupposti, e per rispondere ai quesiti che ne scaturiscono, l’industria olearia e il retail fanno fronte comune allineandosi per fornire risposte adeguate. Da qui – spiegano gli organizzatori, nasce la necessità di un incontro, dal titolo volutamente ironico e stimolante: “Non scivoliamo sull’olio”, incontro che mira a fornire le strategie utili per la valorizzazione dell’olio Evo nel retail, quale strada per valorizzare gli oli Dop Val di Mazara e Igp Sicilia.

L’evento si focalizzerà sulle attuali tendenze di consumo che rendono necessario riaffermare i valori legati all’italianità e al territorio ed è in programma dal 19 al 21 settembre 2024 in contrada Bordea a Sciacca, in provincia di Agrigento.
La tre giorni prevede vari momenti di incontro e di approfondimento. Focus dell’iniziativa sarà il convegno in programma il 20 settembre, durante il quale saranno presentati i risultati di tre ricerche dedicate, insieme alle testimonianze di esperti di prodotto e al confronto con la Gdo, al fine di informare, sensibilizzare e valorizzare l’olio extra vergine di oliva quale importante patrimonio del sistema agroalimentare italiano.

CONVEGNO “NON SCIVOLIAMO SULL’OLIO”

Il programma

Ore 10 – 10.10

Saluti e apertura
Introduzione a cura di Cristina Lazzati, direttrice Mark Up e Gdoweek, Tecniche Nuove Media

Ore 10.10 – 10.30

Valorizzare l’olio siciliano
A cura di Carmelo Zagarrì, direttore commerciale Bonolio

Ore 10.30 – 11.00

Presentazione dei dati Circana
A cura di Circana (speaker in definizione)

Ore 11.00 – 11.45

Presentazione delle ricerche in Gdo e sui consumatori
A cura di Marilena Colussi, ricercatrice marketing e brand consultant, specializzata nei settori food, drink e retail

Ore 11.45 – 12.15

Il punto di vista dell’esperto
A cura di Luigi Caricato, oleologo, scrittore e giornalista

Ore 12.15 – 13.00

Tavola Rotonda
Modera Cristina Lazzati, direttrice Mark Up e Gdoweek, Tecniche Nuove Media

Ne discutono:
Gregorie Kaufman, Crai
Francesco Kirn, Carrefour
Gianmaria Santella, Conad
Unicoop Firenze (invitati)

Ore 13.00 – 13.15

Conclusione e saluti
A cura di Carmelo Zagarrì, direttore commerciale Bonolio

Ore 13.15 – 14.30

Networking Lunch

Ore 14.30 – 16.30

Visita oleificio Bonolio

In apertura, foto di Oio Officina; all’interno, foto di Bonolio

Olio Officina