Economia

L’Oro dei Martelli

I concept della quinta edizione del Premio Le Forme dell’Olio. Proseguiamo la nostra rassegna con l’azienda agricola di Marta Martelli e l’art direction di Francesco Schinaia. I criteri alla base del progetto di packaging sono gli elementi che racchiudono preziosità, eleganza, riconoscibilità e riproducibilità in piccoli quantitativi. Si tratta di una piccola impresa che non ha voluto rinunciare alla cura e valorizzazione del proprio prodotto e identità, seppur con limitate risorse (4. continua)

Olio Officina

L’Oro dei Martelli

Anche questa settimana proseguiamo il nostro percorso di valorizzazione delle varie aziende partecipanti al concorso Le Forme dell’Olio, giunto alla sua quinta edizione, presentandovi i concept di quelle che si sono contraddistinte per originalità.

A breve sarà possibile partecipare alla sesta edizione, ma nel frattempo scopriamo quanto è avvenuto. Così, dopo alcuni mesi dalla premiazione, avvenuta nel corso di Olio Officina Festival, lo scorso 2 febbraio 2018, riprendiamo le presentazioni questa volta con l’Oro dei Martelli, dell’Azienda Agricola Marta Martelli.

MENZIONI D’ONORE CATEGORIA OLI DA SCAFFALE

L’Oro dei Martelli, dell’Azienda Agricola Marta Martelli, San Baronto (Pistoia), Italia

L’art direction è stata affidata a Francesco Schinaia e sono preziosità, eleganza, riconoscibilità e riproducibilità in piccoli quantitativi. Son queste le richieste per il packaging de l’Oro dei Martelli da parte di una piccola azienda agricola che non rinuncia alla cura e valorizzazione del proprio prodotto ed identità, seppur con limitate risorse.

Il percorso parte dal naming e marchio: l’Oro dei Martelli – si legge nella nota di presentazione del concept – vuol richiamare la preziosità dell’Olio Evo, ma, soprattutto, rappresentare la preziosità del rapporto tra le persone che, con passione e dedizione, concorrono alla sua produzione.

Da qui la scelta di un packaging scuro che permetta di preservare il prodotto alla luce e al contempo di comunicarne la preziosità. Attraverso la scelta di un supporto cartaceo finemente perlato, nascosto in gran parte dal fondo scuro sovrastampato, si mette in risalto il disegno circolare dorato rappresentativo della rotazione della mola in pietra utilizzata in origine per la frangitura. La scelta di caratteri graziati richiama la storia della tenuta Martelli attribuendo valori di eleganza e classicità.

La confezione nel suo insieme prevede l’utilizzo di una bottiglia preesistente classificata come “etrusca” in richiamo della Toscanità.

La forma dell’etichetta è trapezoidale verso il basso per correggere l’effetto visivo dato dal maggiore diametro della spalla della bottiglia rispetto alla base, conferendo fierezza e stabilità visiva.

La tecnica di riproduzione dei soggetti, per motivi legati ai volumi di riproduzione e aggiornamento delle informazioni in funzione alle diverse normative, non si avvale di tecniche industriali ma di cura artigianale.

La foto di apertura è di Gianfranco Maggio

Per commentare gli articoli è necessario essere registrati
Se sei un utente registrato puoi accedere al tuo account cliccando qui
oppure puoi creare un nuovo account cliccando qui

Commenta la notizia