Economia

La Dama del Pollaiolo

L’attrice Cristiana Capotondi è sulla copertina di “Sette”, mentre posa per il fotografo Maki Galimberti. Reinterpreta in chiave moderna la Dama del Pollaiolo. Il dipinto, in realtà, compare anche in una etichetta di un extra vergine aretino prodotto dalla Donna dell’Olio Gabriella Stansfield

Maria Carla Squeo

La Dama del Pollaiolo

L’associazione di idee è spontanea, dopo aver visto la copertina di “Sette”, il settimanale del “Corriere della Sera”. Da una parte Cristiana Capotondi fotografata da Maki Galimnberti, dall’altra il riferimento alla Dama del pittore Antonio Benci, detto il Pollaiolo.

“Il Pollaiolo” è anche il nome dell’olio, con esplicito riferimento a un’opera dell’artista Antonio del Pollaiolo, pittore, scultore, ma anche orafo. In etichetta compare il celebre ritratto Ragazza di profilo, che è possibile apprezzare in tutta la sua bellezza presso il Museo Poldi Pezzoli di Milano.

L’azienda di cui è titolare la presidente dell’associazione nazionale delle Donne dell’Olio, Gabriella Stansfield – come oltretutto si legge in un post pubblicato sul blog Olivo Matto, dove compare anche la recesnione dell’olio a firma di Luigi Caricato QUI – non è affatto recente, le origini risalgono a oltre quarant’anni fa. Si tratta di una azienda specializzata e occupa nel complesso una una superficie di dieci ettari, quattro dei quali destinati alla coltivazione dell’olivo.

Come dire: l’etichetta è un modo per vestire una bottiglia con il giusto abito, elegante ed essenziale. Quando si vuol fare cultura e rendere nel contempo omaggio al bello, le occasioni e i pretesti non mancano di certo.

Per chi volesse approfondire il tema, l’opportunità di vedere le Dame del Pollaiolo a Milano è possibile dal 7 novembre al 16 febbraio 2015. La mostra ha per titolo “Quattro ritratti femminili in mostra al museo Poldi Pezzoli”

Si tratta per l’esattezza di quattro ritratti femminili attribuibili ad Antonio e Piero del Pollaiolo. Questi quattro ritratti saranno infatti riuniti per la prima volta nella storia a Milano. La mostra è promossa dalla Fondazione Bracco, ed è in programma in virtù dei prestiti di Gemaeldegalerie di Berlino, Metropolitan Museum of Art di New York e Uffizi di Firenze.

La mostra è stata pensata a partire dal celebre quanto affascinante Ritratto di Dama, simbolo del Museo Poldi Pezzoli. La presentazione in mostra di alcuni splendidi dipinti di medio e piccolo formato permetterà – secondo quanto riferiscono dal Museo Poldi Pezzoli – di cogliere le differenze tra la cultura pittorica di Antonio, contraddistinta da un disegno vigoroso e carico d’energia, e quella di Piero, assai più preziosa e ricca di materia, attenta alle sfumature e alle trasparenze.

Alla luce di tali confronti sarà possibile tornare ad affrontare la questione, lungamente dibattuta, dell’attribuzione della Dama e degli altri ritratti del gruppo. Oltre ai dipinti saranno inoltre presenti sculture, oreficerie e ricami, a dimostrazione dell’ampiezza e della complessità degli interessi dei fratelli Pollaiolo.

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