Economia

Un design onesto per l’olio

Secondo la creative director spagnola, Isabel Cabello, chi intende investire sul packagin, deve essere onesto e coerente con il prodotto che contiene. Un buon prodotto con un cattivo packaging, si fa strada lentamente e con poco vigore sul mercato, ma un buon design con un prodotto cattivo deluderà il cliente, non rispondendo alle sue aspettative e il cliente non acquisterà più

Maria Carla Squeo

Un design onesto per l’olio

Proprio così: un buon design, con un buon prodotto si farà strada velocemente e con forza sul mercato, posizionandosi molto bene. Questo è sempre l’obiettivo che si deve raggiungere.

Sul primo numero della rivista trimestrale OOF International Magazine, in edizione cartacea bilingue italiano/inglese, Luigi Caricato ha intervistato la più importante e autorevole designer mondiale specializzata nell’abbigliaggio degli oli da olive.

“Noi professionisti del design – ha dichiarato Isabel Cabello – ci troviamo di fronte a un settore molto valido e privo di riferimenti importanti nel design settoriale dell’olio di oliva, aspetti che ci hanno condizionati. Poco a poco ci vengono affidati progetti di packaging dell’olio extra vergine di oliva premium, dove bisogna apportare molto più valore, trasmettendo nella confezione la complessità della preparazione e la qualità del prodotto. Si mettono in evidenza le emozioni, la terra, la cultura, la tradizione, sempre con un’interpretazione attuale”.

L’intervista integrale la si può leggere su OOF International Magazine. Isabel Cabello rappresenta una importante agenzia di branding e packaging, altamente specializzata nel settore dell’olio, e con il suo gruppo di lavoro opera a stretto contatto con i fornitori, “molti dei quali italiani, che ci mostrano le loro ultime novità, volte a migliorare l’estetica e la funzionalità della confezione”.

Il packaging è fondamentale nella vendita, non basta la qualità del contenuto, vci vuole anche quella del contenitore. Lei risponde che per riuscire con successo è bene analizzare ogni fattore che consenta di raggiungere l’obiettivo. “Oggigiorno – dichiara la Cabello a Luigi Caricato – è indispensabile differenziare e innovare, concetti che devono andare di pari passo con il prodotto e la sua immagine”.

Isabel Cabello è stata all’ultima edizione di Olio Officina Festival in febbraio, e Mariangela Molinari ha riportato quanto ha riferito in un articolo dal titolo Il packaging fa vendere?, che si può leggere cliccando QUI.

Isabel Cabello, creative director e socia fondatrice dell’agenzia Cabello x Mure, ha conseguito una laurea in Belle Arti all’Università di Granada dopo quasi dieci anni trascorsi a lavorare come graphic designer per varie aziende. Nel 2009 decide di fondare il proprio studio con Enrique Moreno. Specializzata in design per il packaging di prodotti agroalimentari, collabora con oltre un centinaio di marchi di olio di oliva e ha ottenuto numerosi riconoscimenti nazionali e internazionali del settore, come i prestigiosi Pentawards, German Design Awards, The Dieline Awards, solo per citarne alcuni.

Per saperne di più, potete leggere l’intervista integrale su OOF International Magazine.

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