Economia

Un patto per l’olio

Deposito dei contratti di fornitura delle olive entro il 31 ottobre, fatture di olive e olio a prezzi superiori ai minimi stabiliti dal patto, pagamenti con bonifico bancario. Si rinnova anche per la prossima campagna olearia la formula del "Patto di Filiera", relativamente all’olio Dop Riviera Ligure. L'olivagione 2018/2019 viene pertanto protetta e garantita, salvaguardando il reddito degli olivicoltori

Olio Officina

Un patto per l’olio

I lettori di Olio Officina che ci seguono con grande attenzione conoscono bene il valore dei Patti di Filiera di cui abbiamo ampiamente scritto. Ritorniamo sul tema perché anche per la nuova annata olearia, di prossima apertura, prosegue il sostegno alla filiera olivicola – olearia ligure da parte del Consorzio di tutela dell’olio extra vergine di oliva Dop Riviera Ligure.

Il Consiglio di Amministrazione ha infatti deliberato il patto di filiera dell’olio Dop Riviera Ligure per l’imminente campagna olivicola. L’accordo – come opportunamente si legge in una nota – prevede i medesimi contenuti del Patto precedente, benché ci si trovi al cospetto di un’annata che si annuncia particolarmente importante.

“Stiamo proseguendo nel percorso di costante crescita dei prezzi minimi del Patto in questi anni. È decisivo un paragone con l’ultima annata di assoluto rilievo, quella della stagione 2015/2016, che prevedeva il prezzo minimo di acquisto delle olive di € 18,00 alla quarta e di € 8,80 a kg per l’olio sfuso in attesa di certificazione e € 9,00 a kg per l’olio sfuso certificato. Rispetto a quell’annata memorabile, di fronte a quella entrante, si sono alzati i livelli minimi: di fatto sono stati portati a € 19,00 alla quarta e a € 9,80 a kg per l’olio sfuso in attesa di certificazione e di € 10,00 a kg per l’olio sfuso certificato. Tutto ciò a dimostrazione di quanto il Consorzio di tutela continui a credere in questo strumento che sostiene un’intera filiera produttiva”, ha affermato il Presidente del Consorzio, Carlo Siffredi.

Deposito dei contratti di fornitura delle olive entro il 31 ottobre, fatture di olive e olio a prezzi superiori ai minimi stabiliti dal patto, pagamenti con bonifico bancario: ecco i capisaldi di uno strumento messo a disposizione degli operatori in uno spirito di solidarietà.

“Il patto di filiera è un valore aggiunto della nostra denominazione di origine. È un provvedimento che permette alle imprese di avere una garanzia tale da spingerle verso una crescita qualitativa e quantitativa del loro prodotto, autentico e unico vero presidio del nostro territorio” ha concluso infine il Presidente del Consorzio Carlo Siffredi.

Il documento integrale del Patto di filiera è scaricabile QUI

Si ringrazia, per foto e notizia, Alessandro Giacobbe

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