Economia

Un sistema di campionamento olive per giungere a una remunerazione equa degli olivicoltori

Un olio da olive di qualità deve essere venduto a un prezzo che ne riconosca tutto il valore. Lo stesso principio deve avvenire con il pagamento degli agricoltori. Nel 2019, Dcoop ha avviato il progetto Foss allo scopo di migliorare il sistema di campionamento delle olive. I lotti, in questo modo, vengono selezionati preventivamente, prima di essere accettati dal frantoio

Olio Officina

Un sistema di campionamento olive per giungere a una remunerazione equa degli olivicoltori

Dcoop continua a fare progressi nel progetto per ottenere un modello di pagamento per la qualità nelle olive. Questo studio, lanciato nel 2019 in collaborazione con Foss, cerca di ottenere un olio da olive di alta qualità che sia accompagnato da un pagamento equo agli agricoltori.

In questo modo, il lavoro con la tecnologia Foss cerca di stabilire i parametri fisico-chimici di interesse con l’obiettivo di ottenere una formula del Global Olive Quality Index che raggruppi parametri come l’indice di salute, maturità, grasso, umidità, acidità, esteri, perossidi, acidi grassi, inclinandosi verso l’uno o l’altro parametro a seconda delle condizioni di ciascuna campagna.

Per questo motivo il dipartimento qualità di Dcoop, insieme al team di tecnici agricoli e al laboratorio, da cinque anni lavora per trovare il momento ideale per la raccolta per combinare qualità e produttività.

Campagna 2021-2022

Per raggiungere questo obiettivo, nella campagna 2021-2022, questa tecnologia è stata messa a disposizione di venticinque cooperative del Gruppo al fine di aumentare il controllo per decidere qual è il momento ottimale per la raccolta e per essere in grado di sviluppare una formula di pagamento più equa per gli agricoltori, aumentando così la competitività e riducendo i costi di analisi.

In questo modo viene ridotto anche l’impatto ambientale, limitando i rifiuti generati.

In questa campagna, sono stati analizzati più di 100.000 campioni di olive e più di 1.000 sono stati verificati, sia in termini di indici sanitari e altri parametri in laboratorio che al ricevimento dei frantoi.

Dcoop continua a lavorare con Foss su aspetti come il miglioramento del sistema di campionamento per poter selezionare i lotti di olive prima del loro scarico, nonché su un sistema di pulizia del campione per evitare distorsioni nelle analisi causate dallo sporco di foglie o rami che arrivano con le olive in trasporto.

Tutto questo in modo che lo sforzo dell’agricoltore sia ricompensato finanziariamente.

Inoltre, Dcoop continua con la formazione di frantoi e membri della cooperativa, infatti in queste settimane si stanno susseguendo una serie di corsi di degustazione di olive.

In apertura, foto di Olio Officina©

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