Economia

Uno sguardo aggiornato al mercato internazionale delle olive da tavola

Le importazioni sono principalmente concentrate in cinque mercati, trainati dagli Stati Uniti con una produzione del 24%. L’osservatorio Coi restituisce i dati relativi ai primi mesi della campagna in corso, riportando una diminuzione dei volumi commerciati rispetto allo stesso periodo dello scorso anno

Olio Officina

Uno sguardo aggiornato al mercato internazionale delle olive da tavola

Cinque mercati rappresentano circa il 67% delle importazioni nel mondo delle olive da tavola, gli Stati Uniti con il 24%, il Brasile con il 18%, l’Unione Europea con il 17%, il Canada con il 5% e l’Australia con il 3%. La tabella seguente mostra gli scambi di olive da tavola nei primi mesi della campagna in corso (2021/2022).

Tabella dati Coi
Tabella dati Coi

In generale, le importazioni sono diminuite nei principali mercati, Australia (-19,1%), Brasile (-25,5%), Canada (-25,8%), Stati Uniti (+3,6%) ed extra-Ue (-10,9%), a confronto allo stesso periodo della campagna precedente.

Le importazioni di olive da tavola provenivano principalmente da Spagna, Egitto, Marocco, Argentina, Grecia, Turchia e Perù.

Tabella dati Coi

In apertura, foto di Olio Officina©

Per commentare gli articoli è necessario essere registrati
Se sei un utente registrato puoi accedere al tuo account cliccando qui
oppure puoi creare un nuovo account cliccando qui

Commenta la notizia